ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e della valutazione estetica delle opere d'arte restò, nell'archeologia ottocentesca, piuttosto un oggetto of the Classical Association, London 1887 ss.
Israele: ῾Atiqot 1955 ss.; Israel Exploration Journal, Jerusalem 1950 ss.; The Journal of ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] of Antiquities in Palestine, II-III), 1934; id., Israele, Mosaici pavimentali antichi, Milano 1960 (coll. Unesco, Sui pavimenti in stucco colorato: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, p. 4, nota 17; p. 307, fig. 26. Per i resti di m. parietali e di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Vergine, spesso riccamente illustrate, come nel s.-libro d'ore di Iolanda di Soissons, del 1290 ca Samuele, Davide e Golia, le Donne di Israele che danzano dinanzi a Saul e a di modeste dimensioni (cm 23-17) restano da determinare: si nota la presenza ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] . C. e fornisce una chiave anche per la cronologia di Israele (v. palestina). Notissima è l'eclissi totale di sole, resto costituisce l'indizione dell'anno in esame. Per esempio, la indizione del 631 d. C. è 4 (631 + 3 = 634; 634 : 15 = 42, resto 4 ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] restarono sostanzialmente quelle antiche; continuarono a essere prodotte iscrizioni pubbliche di carattere civile, come per es. decreti imperiali e dedicazioni; d del califfo al-Mahdī ad Ascalona, in Israele, datata al 155 a.E./771, presenta ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebraica si moltiplicò. Nell'arte g. del Medioevo restò tuttavia sempre presente una sorta di doloroso conflitto: d'argento; una placca o mezza corona anch'essa d'argento veniva poi appesa al sefer con l'indicazione del donatore. A Gerusalemme (Israel ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] , quasi tutti databili dal III sec. d. C. in poi.
I resti monumentali sino ad oggi noti, sia in del IV sec. sono tra i più belli e raffinati rinvenuti in Israele e si potrebbe pensare fossero opera di maestranze di tradizione classica.
Si deve ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Arca (v.), ne fece il centro religioso di Israele, e con le sue conquiste ne fece la a botte sono tuttora intatti, così come i resti dei due ponti ("l'Arco di Wilson" di Giuseppe Flavio, e fino al V sec. d. C., esse servivano da punto di riferimento. ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] ottenne quella italiana. Prima di trasferirsi definitivamente in Israele, grazie alla mediazione di W. Settimelli, Il Giornale d'Italia, 14 maggio 1970; S. delli Ponti, Fotografò i protagonisti dell'Italia dal '25 al '55, in Il Resto del carlino, ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la da un motivo leggendario specifico, resta il fatto che questo connubio I. G., III, Berlino 1853, pp. 858-9, e fig.; D. S. Pieralisi, Osservazioni sul musaico di Palestrina, Roma 1858, p. 25 ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...