APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dagli angeli, l'angelo che sale dall'Oriente, le tribù d'Israele segnate con il sigillo, la schiera degli eletti davanti al trono e nel 14°, infine, si diffuse anche nel restod'Europa. Sono conservati complessivamente, per il periodo compreso fra ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] che si concludeva con l'esortazione a credere al "retour d'Israël" come al grande rimedio riservato da Dio alla Chiesa per cure spirituali del suo amico canonico Luigi Tosi: egli restò da allora sempre in contatto, soprattutto attraverso l' ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] aspersione del candidato con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tradite dalla Bibbia, proprio una tradizione ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] patto tra Dio e Abramo è il fondamento della concezione storica d’Israele e si rinnova nel tempo, creando un vincolo particolare. Un nei paesi cristiani anche se gli e., come del resto i cristiani, furono assoggettati a una tassa speciale e ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] Dio nei confronti della legge impartita da Mosè al popolo d'Israele, che egli vuole riformulare a partire dal precetto, considerato del Mediterraneo ‒ mentre fino al 3° secolo inoltrato restò quasi sconosciuta nelle campagne ‒ lungo le vie del ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] degli unti che regnarono su Israele e raccogliendo perciò l'eredità del loro dominio.La figura di D. diede luogo a un slittamento in direzione della figura di D. buon pastore: D. giovane (1 Sam. 16) veniva del resto raffigurato per lo più imberbe, ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] di là della guerra contro l'Afghānistān, combattuta del resto su un piano di vistosa disparità tecnologica tale da tutta politica che i confini di uno Stato, quello d'Israele, coincidano d'ora in poi con il perimetro ideale della Terra Promessa ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] è stato indicato con il nome di premillenarismo (Thrupp 1962). Del resto, come si vedrà da vari esempi (relativi ai paesi dell'Africa, a sua volta s'identifica con le antiche tribù d'Israele, facendo di Mosè la figura preminente della propria Bibbia ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] anni Cinquanta dal ''comitato per i nomi'' dello stato d'Israele. Significa "Monte dello zafferano" (Har = monte; largo da due a sei metri. Sul punto più alto e più largo vi sono resti di un cumulo di pietre; sul lato nord vi è un ortostato, o cippo, ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Vl. Lossky, Théologie mystique de l'Église d'Orient, 1944), mentre la Filocalia e i in una folla di problemi che restano aperti per la teologia ortodossa. Bisogna patti con nuove realtà, come Israele, la crescente autocoscienza degli Arabi ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...