ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si cheta l'anima nostra" (Conv. II, xiv, 19-20). E, del resto, lo stesso amore per la donna gentile, in quanto amore i "la veritade ai capi delle tribù d'Israele le deliberazioni minori, riserbando a sé quelle maggiori e d'interesse comune, che poi ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del poeta primitivo, identificato in Omero e nei profeti d'Israele. Dalle note e dai discorsi può trarsi una summa la corte, ma ne frenò gli slanci in modo che l'amore restasse, insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo di una confidenza ...
Leggi Tutto
CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] ultima parte (pp. 333-447) è una rapida sintesi del resto della storia ebraica fino ai giorni nostri. Nell’introduzione il C. – l’autore pone l’accento sul fatto che l’importanza storica d’Israele sta nella sua religione e nella su” a etica. Ma ciò ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] che si concludeva con l'esortazione a credere al "retour d'Israël" come al grande rimedio riservato da Dio alla Chiesa per cure spirituali del suo amico canonico Luigi Tosi: egli restò da allora sempre in contatto, soprattutto attraverso l' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] aspersione del candidato con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tradite dalla Bibbia, proprio una tradizione ...
Leggi Tutto
SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] a Carpi, come d’uso, lo studente fece pratica di vita associativa. Ciononostante restò presidente diocesano della Gioventù per sopravvissuti alla Shoah che desideravano partire per la terra d’Israele. Fu l’atto di nascita di Nomadelfia (legge di ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la crudele giustizia del sovrano d'Egitto alla giustizia pacifica del sovrano d'Israele.
Giuditta torna intanto nello sportello tra G. e Tiziano il Cristo portacroce di S. Rocco, restano sospesi tra assensi e dissensi (e tra variabilissimi scarti di ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] a cui l’arcivescovo partecipò in Lombardia e nel restod’Italia, in Svizzera, Francia e Irlanda, mentre molto sensibile. Durante l’incontro di congedo con il presidente israeliano, papa Montini riservò alcune parole alla difesa della memoria di ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] sul palcoscenico della nostra vita politica». Del resto, le giravolte di Orano erano lungi Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008, ad indicem. Per D’Annunzio: R. De Felice, D’Annunzio politico. ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] città di Oria [Ōryas], ha posto mano per istruire i medici d'Israele, e insegnar loro ad approntare i rimedi secondo la dottrina dei medici di Bāraytādĕ-Shemū'ēl ('B. di Samuele'); ne restano pochi frammenti, da citazioni del commento di rabbi Yōsēf ...
Leggi Tutto
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...