ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] È dunque preferibile mantenere tale espressione, che del resto non è più inadeguata e fuorviante di Gotico o e la Torah e il Vangelo e lo manderà come suo Messaggero ai figli d'Israele, ai quali egli dirà: ''Io vi porto un Segno del vostro Signore. ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] città di Oria [Ōryas], ha posto mano per istruire i medici d'Israele, e insegnar loro ad approntare i rimedi secondo la dottrina dei medici di Bāraytādĕ-Shemū'ēl ('B. di Samuele'); ne restano pochi frammenti, da citazioni del commento di rabbi Yōsēf ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] l’aggregazione di gruppi tribali da cui nasce il regno d’Israele. Anche nell’area mesopotamica si apre uno spartiacque con cronologici di quest’opera sono convenzionali, come del resto è inevitabile per trattazioni storiche di questa natura. Gli ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] Clemente romano ai Corinzi), alla chiamata ricevuta.
Del resto, la recente esegesi biblica legge ormai la Chiesa partire da un momento messianico, profondamente innovativo, della fede d’Israele. Qualcosa di simile, in una parola, al tentativo di ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] esperienze. Come tale si manifesta nell'elezione del popolo d'Israele e nella benedizione degli eletti che riempie la vita di stato di g. santificante (Pd XXXIII 34-39). Determinante resta la scelta operata dalla volontà divina che le menti tutte ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] di principi stranieri, tra i quali è famoso Iehu, re d'Israele, seguiti dagli oggetti del tributo che fanno recare al loro sovrano tori alati androcefali. La ziqqurat di Khorsābād, di cui restano ancora in piedi i primi tre piani e parte del quarto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] di Adenauer cerca, nel 1956, la conciliazione con Israele e paga importanti riparazioni per gli ebrei uccisi nel Germania dell’Ovest: l’inizio di una storia comune al restod’Europa
Come potenza occidentale, la Germania federale è anche sottoposta ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] profezia di Is 17,9, riguardante l’abbandono delle città d’Israele, è sotto i nostri occhi – osserva Eusebio –, ora che poco più giù, in riferimento alle porte di Gerusalemme che resteranno aperte notte e giorno e alla potenza dei popoli che verrà ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] 140) o il pianto di Beatrice (If II 116). Del resto, una più ampia motivazione dello stato di soprannaturale e sacrificale che si addice al duce dell'esercito celeste. Ricordando poi che l'angelo d'Israele è s. Michele (cfr. Dan. 10, 13-21 e 12, 1 ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] parlamentare di difesa nazionale, nel cui direttorio restò fino allo scioglimento (settembre 1919). Ebbe parte ; The Adriatic Question, London s. d. (ma 1917); Prefazione a Il risorgimento nazionale d'Israele in Palestina. Discorsi detti al Convegno ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...