Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] dall'Austria e dalla Cecoslovacchia, dall'altro gli arabi d'Israele e dei territori ex palestinesi occupati o annessi. Sono razziale sono purtroppo un fenomeno universalmente diffuso. Resta solo la speranza che un'analisi razionale possa ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Consideriamo per esempio il caso della Società degli Amici d’Israele, nata a Roma per combattere l’antisemitismo nel aggiungendovi un’appendice molto diversa come tono e linguaggio dal resto della conferenza:
«Tragica, senza dubbio, e dolorosa la ...
Leggi Tutto
I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] alla pratica degli attentati suicidi si è rafforzato, del resto, anche in quelle situazioni dove, solo dieci anni fa questi gruppi è l’identità dell’essere ebrei in terra d’Israele, prima ancora di riconoscersi come cittadini di uno Stato democratico ...
Leggi Tutto
Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] («il disastro») per riferirsi alla fondazione dello Stato d’Israele nel 1948; al-naksa («la ricaduta») per suono di cui non riuscirà a comprendere il significato. Del resto, come ci ricorda Monica Ruocco nell’introduzione all’edizione italiana ...
Leggi Tutto
Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] monarchie asiatiche, il popolo d'Israele, i Greci e i Romani in una sintesi veloce e nitida, D. era mosso dalla avvicinano piuttosto all'alta poesia della virtù. Orazio satiro del resto è francamente accompagnato ai poeti del bello stilo (subito dopo ...
Leggi Tutto
Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] quelle di Marzabotto e di Sant'Anna di Stazzema. Nel restod'Europa, mentre i Sovietici riescono a cacciare le forze nemiche si vuole rendere autonoma dalla Serbia.
Nasce lo stato di Israele
Nel 1947 le Nazioni Unite decidono che è giusto riconoscere ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] . Egualmente si sono ottenute le date per momenti fondamentali della storia d'Israele, come la caduta di Samaria (721 a. C.), l'assedio v. ḥīrām).
A Megiddo (v.) sono stati trovati i resti di un vasto complesso di edifici la cui pianta li rivela ...
Leggi Tutto
Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] monumento troviamo l’atto di sottomissione di Iehu, sovrano d’Israele, commentato da un’iscrizione il cui soggetto è Salmanassar stesso modello di ogni positività. Una posizione simile, del resto, si rispecchia nella stessa lingua greca, dal momento ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] sul palcoscenico della nostra vita politica». Del resto, le giravolte di Orano erano lungi Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008, ad indicem. Per D’Annunzio: R. De Felice, D’Annunzio politico. ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] aspersione del candidato con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più , nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tràdite dalla Bibbia, proprio una tradizione ecclesiastica ...
Leggi Tutto
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...