Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] un maestro di saggezza che è stato ravvicinato ai profeti d'Israele (v. Detienne, 1963). Nel materiale mitico fornitogli dalla finezza e il rigore di un sistema filosofico, pur restando, cionondimeno, interamente impegnata nel liguaggio e nel modo di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] propria ma per incarico del presule. Il vescovo poteva, del resto, accordare a privati abbienti e devoti, che ne avessero intenzione, Gedeone come esempio di capo eletto dal popolo d'Israele per la propria liberazione. I due personaggi sono ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] . A. S. Macalister come appartenenti al Maccabean Castle), che restano in uso, ora è certo, fino alla conquista di Nabucodonosor, Tel Dan, situato all'estremo N d'Israele, ai piedi del Monte Hermos, l'Israel Department of Antiquities ha condotto con A ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] alla creazione in tempi rapidi di uno Stato nazionale. Del resto, le loro visioni in argomento non collimavano: Manzoni, per L’opera era imbevuta di riferimenti biblici al popolo d’Israele, guardato come prototipo delle nazioni, e intessuta di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] dall'Europa occidentale (Belgio e Francia), dal Vicino Oriente (Israele e Iraq) e dall'Asia centro-occidentale (Uzbekistan) e che la domesticazione del cavallo e la sua diffusione nel restod'Europa durante il III millennio a.C. sono avvenuti a ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] greco e in latino. In ebraico con le parole dei profeti d'Israele. In greco, con ogni sforzo della mano dell'artefice e con se lo scultore si è sforzato (qui come del resto nelle immagini contigue) di non produrre una figura fiaccamente retorica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] e forse qualche località delle regioni limitrofe esterne alla terra d’Israele; si tiene lontano dalle città vere e proprie, ma di Policarpo di Smirne (probabilmente nel 155), di cui resta un resoconto dettagliato, e l’esecuzione di quattro cristiani ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Roma, e Gerusalemme: da un lato il prossimo ritorno d’Israele nella Terra, con il ristabilimento del regno in Palestina, nulla è cambiato» (il che significava che ai valdesi restava formalmente l’obbligo di non costruire chiese fuori delle Valli, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ultimo ventennio all’interno della società italiana. Per il resto non poteva che essere diffuso un clima di incertezza Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008.
38 P. Vinay, Testimone d’amore. La ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] si fosse voluta comunque respingere, si diveniva irreligiosi, ma restando nel rapporto con la religione: o pro o contro, si il registro dei dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il corpo dell'Epistola alla Messa d'Ognissanti (Apoc. 7, ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...