ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] , J. Wellhausen (morto nel 1918) ugualmente grande storico d'Israele e dell'Arabia antica; e, tra i viventi, A Megiser edita a Lipsia nel 1612, di P. della Valle finita nel 1621 (restò manoscritta), di Du Ryer edita a Parigi nel 1630 e 1634. Il frate ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] e zootecniche, come ci assicurano i sacri testi d'Israele, che ci hanno tramandato anche notizie anatomiche tratte la necessità della patologia comparata, che gl'ippocratici del resto avevano già istituito: "Omnibus pene morbis quibus laborat homo ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] di farsi giudeo, aggregandosi mediante la circoncisione al popolo d'Israele. P. ha il coraggio di proclamare apertamente che fedele al pensiero di Gesù ch'egli annuncia al mondo. Del resto questa fedeltà al pensiero del Maestro, verso il quale egli ha ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] 'assistenza indispensabile. Gli Arabi rifluiti dal nuovo Stato d'Israele verso i paesi vicini (Libano, Giordania, Siria quozienti di emigrazione del dopoguerra (3,2 e 3,4‰ ab.) restano tuttavia inferiori a quelli del 1921-25 (5,1‰). La proporzione ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] nelle ricerche compiute da studiosi soprattutto dei Paesi Bassi, del Belgio e d'Israele (tra gli altri A. Lefevere, J. Lambert, Th. Hermans, di pretendere all'oggettività di metodi e risultati, resta il fatto che l'aver equiparato la letteratura ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] e il resto del territorio francese: un'azione che si appoggia soprattutto alla politica delle "metropoli d'equilibrio" del bacino del Papaloàpan in Messico, ecc.
Israele. - È opinabile la collocazione d'Israele tra i paesi in via di sviluppo. ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] S. Paolo del sacerdozio nuovo in relazione al sacerdozio antico d'Israele: riserbato questo a una tribù, quella di Levi, e in permanente, connessa perciò ad un carattere indelebile, il quale resta come impresso nell'anima, quasi sigillo - o σϕραγίς, ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] rilievo quasi assoluto fu quello di commemorare l'esodo d'Israele dall'Egitto secondo il racconto della Bibbia (v. di ringraziamento dopo il pasto; dopo una quarta coppa, si recitava il resto del Hallel (cioè i Salmi CXV-CXVIII) e con ciò il rito era ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] b), che I. fosse martirizzato da Manasse: notizia, del resto, non inverosimile. Essa poi, come di solito avviene in simili contro l'Assiria, e altri di argomento messianico. Il trionfo d'Israele su Edom è descritto in XXXIV-XXXV.
La parte storica ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] di moltissimi sudditi (I [III] Re, XI, 29 segg.). Per il resto di questo antico periodo, v. ebrei, XIII, p. 341 seg.
Per the light of to-day, New York 1919; E. Tobac, Les prophètes d'Israel, I, Lierre 1919 (2ª ed., Malines 1932); II-III, Malines 1921 ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...