MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e De Amicis di m. 150 × 120. Di altri monumenti ci restano indicazioni toponomastiche: del di musica Giuseppe Verdi.
L'attività dell'Osservatorio di Brera data dal 10 gennaio 1763, epoca in cui L. Lagrange organizzò la prima specola, che disponeva di ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] più grande ancora" (cfr. ibid., pp. 185-86). Del resto, il vescovo di Perugia non aveva mai mancato di assumere posizioni autonome nei confronti di alcuni aspetti della politica di Pio IX. In particolare aveva giudicato intempestiva l'adesione nel ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sui rapporti istituzionali. Il suo giudizio sul popolo ebraico restò sempre molto prudente, per non dire negativo: non si biblici, che videro la sconfessione di Loisy ma anche gli importanti studi di J.M. Lagrange e di altri, si affiancò il lavoro ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] le associazioni quanto attraverso i partiti e i sindacati. Del resto in Francia, nel corso degli ultimi anni, si è assistito de l'enseignement, Foyers Léo-Lagrange, Foyers ruraux ecc., godono, come i partiti, di una visione globale: quella dell ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] non diventa che raramente ribelle all'autorità suprema". Rifiutava del resto non solo il misticismo estetizzante, erotico-pagano, di stampo dannunziano allora in voga (sull'illegittimità di tale "accostamento modernismo d'annunzianesimo", v. anche la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] trasferì a Berlino, alla corte del re di Prussia Federico II, dove ritrovò l’amico Lagrange. Durante il periodo berlinese pubblicò Dell’impiego e dell’utilitarismo inglese e francese, restava ancorato, nonostante la curiosità e gli eclettismi ...
Leggi Tutto
BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] profondamente alterati. Carlo Alberto del resto, passato il primo periodo di fervore, era andato ripiegando su di Torino (Manoscritti R. Il. 4-14, Q'. 111. 9-12) e negli archivi delle famiglie torinesi Sciolla Lagrange-Pusterla e Marchetti di ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Marie-Joseph Lagrange in Francia e Fracassini in Italia49, giudicarono l’atto del Sant’Uffizio alla stregua di un’arma non si sia reso conto dell’urgenza di adattamenti e di riforme anche profonde. Del resto, proprio nell’enciclica Pascendi, in cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] i gesuiti, fu potenziato dopo il 1773 per volere di Maria Teresa, dotato di finanziamenti, arricchito di nuovi strumenti e presidiato da importanti scienziati: dopo Boscovich, Lagrange, Francesco Reggio, Angelo de Cesaris, Barnaba Oriani. Reggio, de ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] d'Antoni, nella quale insegnano il matematico Luigi Lagrange, il chimico Giuseppe Angelo Saluzzo e il medico il ritiro dalla vita pubblica, restano un fatto di gusto personale.
Il 12 nov. 1759 il B. ricevette (con una nuova "pensione" di L. 2.180) l' ...
Leggi Tutto
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...