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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] L. fu seriamente minacciato, ma il sostegno dei colleghi come Lavoisier e L.-B. Guyton de Morveau gli permise direstare a Parigi dove fu anche impiegato in più commissioni (pubblica istruzione, pesi e misure, artiglieria, ecc.). Dopo termidoro ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] resto, di quanto faccia con il criterio di razionalità in generale; se, talvolta, Diofanto esamina le condizioni di non sarà tuttavia dimenticata dai matematici; non ha forse Lagrange voluto, e intrapreso, un commento dell’Aritmetica? (Rashed ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] di Newton e di Eulero, diLagrange e di L. Carnot, ma anche instancabile promotore, a Livorno, di scuole ed asili, gabinetti di lettura e casse di civili ed economici prodotti dall'ignoranza in cui restavano immerse le masse popolari, del primato da ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] più grande ancora" (cfr. ibid., pp. 185-86). Del resto, il vescovo di Perugia non aveva mai mancato di assumere posizioni autonome nei confronti di alcuni aspetti della politica di Pio IX. In particolare aveva giudicato intempestiva l'adesione nel ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sui rapporti istituzionali. Il suo giudizio sul popolo ebraico restò sempre molto prudente, per non dire negativo: non si biblici, che videro la sconfessione di Loisy ma anche gli importanti studi di J.M. Lagrange e di altri, si affiancò il lavoro ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] dei suoi scritti: fu del resto un cosmopolita tipicamente settecentesco. Ottavo di nove figli - un fratello di G. V. Schiaparelli - lo salvarono dagli intrighi dei colleghi Frisi e Lagrange: i quali ottennero che fosse accusato di eccessive spese e di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] non diventa che raramente ribelle all'autorità suprema". Rifiutava del resto non solo il misticismo estetizzante, erotico-pagano, di stampo dannunziano allora in voga (sull'illegittimità di tale "accostamento modernismo d'annunzianesimo", v. anche la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] trasferì a Berlino, alla corte del re di Prussia Federico II, dove ritrovò l’amico Lagrange. Durante il periodo berlinese pubblicò Dell’impiego e dell’utilitarismo inglese e francese, restava ancorato, nonostante la curiosità e gli eclettismi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] di esempio per la gioventù (19502, p. V).
Merita di essere ricordato anche l’ampio saggio Da Descartes e Fermat a Monge e Lagrange Dell’Aglio 1993, pp. 292-94). Del resto, «agevolare la formazione di nuovi pionieri alla ricerca matematica» era uno ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] studi del M. nell'ambito di questa teoria, dopo gli sviluppi apportati da Lagrange.
In generale la produzione scientifica ., per la maggior parte indirizzate ad A.M. Lorgna (67), per il resto a G. Tiraboschi, B. de' Galvagni, L. Salimbeni, A. Bonfioli ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...