L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] diversa da quella diLagrange o di Laplace, in parte a causa delle differenze tra l'attività di coloro che erano impegnati si era fondato su questo precetto e, mentre tutto il resto cambiava, il sensismo persisteva.
Nel 1770, la filosofia popolare ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] , nelle integrazioni, a piccoli divisori nei coefficienti di alcuni termini perturbativi, facendoli dunque aumentare sino a renderli rilevabili. Per Lagrange questa quasi commensurabilità restava un fenomeno inspiegabile, ma importante.
Nella seconda ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] proiezione stereografica ed è normalmente chiamata 'proiezione diLagrange' perché fu generalizzata da questi. L'altra su tale questione, sinché alla fine dichiarò che il problema restava irrisolto, senza accorgersi che lo studio dei colori prodotti ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] non perturbato. L'azione delle forze di perturbazione avrebbe quindi comportato il cambiamento di questi elementi istante per istante. Del resto, le formule diLagrange fornivano la variazione temporale di ogni elemento in termini delle derivate ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] dimostrò che la derivazione da parte diLagrange delle equazioni di Poisson-Lagrange poteva essere modificata in modo sembrava averne colto l'utilità, come avvenne del resto anche nel caso di un matematico molto abile come Delaunay. Perfino Charlier, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] terzo problema Euler introdusse l'eccentricità e′ dell'orbita di Giove, mantenendo, per il resto, le ipotesi fatte nel primo problema. Così, per Saturno della [45] ha la forma:
La conclusione diLagrange fu che poiché il termine 1/(2a) contenuto ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] ed anzi la sua giacitura resta immutata anche quando si valuti il momento delle quantità di moto assolute relativamente ad un quello intermedio deve soddisfare ad un'equazione di 5° grado scoperta dal Lagrange. Si supponga invece che ad un istante ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] , da cima a fondo; Clairaut, d'Alembert, Laplace, Lagrange e più di recente Poisson e Pontécoulant per l'analisi e Bouvard per le quali se il Nettuno di Le Verrier e di Adams non era il pianeta osservato, allora restava da scoprire un altro pianeta ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] dei suoi scritti: fu del resto un cosmopolita tipicamente settecentesco. Ottavo di nove figli - un fratello di G. V. Schiaparelli - lo salvarono dagli intrighi dei colleghi Frisi e Lagrange: i quali ottennero che fosse accusato di eccessive spese e di ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] Euler, Joseph-Louis Lagrange, Pierre-Simon de Laplace e Bessel a occuparsi di questo importante problema. è del 50%.
Nel caso dei procedimenti più recenti, che del resto sono sempre calibrati in base a distanze stellari determinate con precisione in ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...