Storico italiano (Camporgiano 1876 - Torino 1947); professore di storia moderna nell'università di Torino, si occupò prevalentemente di storia del Risorgimento. Tra i suoi lavori migliori, pregevoli per [...] il preciso controllo delle fonti, sono da segnalare: La restaurazione austriaca a Milano (1902), La politica estera di Carlo Alberto (1928), Carlo Felice (1931); di carattere più ampio, Le origini del Risorgimento italiano 1748-1815 (1906). ...
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Uomo politico inglese (1592-1676); attivo fautore di Carlo I Stuart durante la guerra civile, ebbe poco successo nella vita politica, onde si recò (1643) in volontario esilio a Parigi, poi ad Anversa. [...] Carlo II, dopo la restaurazione, lo nominò duca (1665). Autore di due trattati sull'equitazione, di commedie e di un "galateo" per il principe di Galles, del quale fu istitutore. ...
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Economista e fisico (Fonzaso, Feltre, 1749 - Milano 1830); presidente dell'amministrazione finanziaria delle province venete (1806) e della Romagna (1808), fu nominato da Napoleone senatore del Regno italico [...] (1809) e conte (1810); ebbe cariche anche sotto la Restaurazione. Nel Colbertismo (1792) cercò di conciliare mercantilismo e fisiocrazia. Altre opere: Del commercio dei Romani (1787); Idraulica e fisica sperimentale (3 voll., 1810-12). ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] napoleonico e proseguirono durante la Restaurazione. I proventi derivanti dall’attività commerciale svolta dal padre vennero investiti soprattutto nell’acquisto di terre.
Dopo avere iniziato gli studi con precettori privati, a tredici anni Luigi fu ...
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Finanziere e uomo politico francese (Baiona 1767 - Parigi 1844). Di famiglia artigiana, recatosi ventenne a Parigi, fece rapida ascesa nella banca Perregaux, sì da diventare uno dei principali finanzieri [...] francesi. Deputato (dal 1816), osteggiò le tendenze reazionarie della Restaurazione ed ebbe parte decisiva nel preparare la rivoluzione del 1830. Presidente del Consiglio e ministro delle Finanze (1830-31), avrebbe voluto portare ai massimi sviluppi, ...
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Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] Esiliato dai costituzionali nel 1820, in auge sotto la restaurazione, fu capitano generale della Navarra (1823) e dell'Aragona (1824) e sedò la rivolta di Barcellona in modo spietato. Caduto in disgrazia della reggente Maria Cristina (1833), si ...
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YAMAGATA Aritomo
MarcelIo Muccioli
Uomo politico giapponese. Figlio di un samurai, nacque nel 1838 a Hagi (prov. di Yamaguchi) e, dopo aver ricevuto un'educazione conveniente, fece parte, assai giovane, [...] si fece allievo di Yoshida Shōin (1831-1860), famoso patriota avversario dello shōgun (v.). Nel movimento che portò alla restaurazione imperiale (v. giappone: Storia moderna, XVII, pag. 38 segg.), egli ebbe parte principalissima e fu una delle menti ...
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legittimismo
Atteggiamento e dottrina politica che, in contrasto con i principi della Rivoluzione francese e contro i mutamenti intervenuti in Europa come conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicò [...] del potere dinastico che spettava «per grazia di Dio» ai sovrani spodestati. Questa dottrina, che derivò dalla filosofia della Restaurazione (rappresentata, fra gli altri, da J. de Maistre, L. de Bonald, E. Burke), fu formulata dal politico francese ...
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Generale (Vienne, Isère, 1767 - ivi 1840). Si distinse nelle campagne napoleoniche, specie all'assedio di Danzica (1807), nella campagna di Spagna (1811), in quella di Russia (1812) e durante la "battaglia [...] delle frontiere" in Francia (1814). Sotto la Restaurazione fu ispettore generale del genio e (dal 1829) membro dell'Accademia delle scienze. Nella tecnica della fortificazione studiò alcune forme di difese, cui fu dato il suo nome. Pubblicò varie ...
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Nota anche come Madame Royale, figlia (Versailles 1778 - Gorizia 1851) di Luigi XVI, fu imprigionata nel 1792 al Tempio, liberata nel dic. 1795 e consegnata all'Austria. Moglie del cugino Louis-Antoine [...] (v. sopra), ebbe molta influenza nella Restaurazione e per la sua energica difesa di Bordeaux nel 1815 meritò l'elogio di Napoleone d'essere "il solo uomo della sua famiglia". Dimostrò il suo coraggio anche nella rivoluzione del 1830. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.