Generale (Saluzzo 1775 - Torino 1851), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Cesare. Dopo aver partecipato (1793-1800) alle guerre contro la Francia, durante il dominio napoleonico si ritirò a vita privata; [...] alla Restaurazione, promosso maggiore generale, resse la carica di primo segretario di Guerra e di Marina (1820-21); fu plenipotenziario in Russia (1822-25) e membro (dal 1831) del Consiglio di stato. Presidente perpetuo (1839) dell'Accademia delle ...
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Uomo politico e filantropo francese (Parigi 1771 - ivi 1842), nipote di Marc-Pierre. Deputato durante i Cento giorni, fu uno dei commissarî incaricati di trattare con le potenze alleate dopo Waterloo; [...] deputato sotto la Restaurazione, si volse al socialismo, affiancando dopo il 1830 F. Buonarroti; pubblicò (1833) Boutade d'un riche à sentiments populaires, che esprimeva le idee di tutto il gruppo buonarrotiano. ...
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Sacerdote e patriota spagnolo (Villoviado, Burgos, 1769 - Alençon 1844). Di umili origini, parroco del paese natale, nel 1808 divenne uno dei capi delle bande che condussero la guerriglia contro gli invasori [...] francesi. Dopo la Restaurazione fu tra i più strenui sostenitori dell'assolutismo, giungendo nel 1823 a combattere al fianco dei Francesi contro i liberali. Morto Ferdinando VII (1833) e scoppiata la guerra civile, M. si schierò con don Carlos; dopo ...
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Generale (Ollières, Var, 1755 - Parigi 1820). Si segnalò nelle guerre dell'indipendenza d'America e della Rivoluzione francese; fu con Napoleone in Egitto, e (1806) in Prussia, dove poi divenne governatore [...] della Slesia. Aderì alla Restaurazione e divenne pari di Francia (1815). ...
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Diplomatico napoletano (Costantinopoli 1787 - Verona 1875); a Pietroburgo fu addetto nella legazione napoletana e più tardi, stabilitisi i Francesi a Napoli, si arruolò nell'esercito russo, e combatté [...] a Friedland. Rientrato in diplomazia dopo la Restaurazione, fu a Costantinopoli, Pietroburgo e Roma, dove restò a lungo (1832-48). Nel 1848 fu inviato a Londra e Parigi per difendervi i diritti di Ferdinando II sulla Sicilia. Ristabilito l' ...
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Diplomatico inglese (n. 1621 - m. Parigi 1675). Ambasciatore di Cromwell a Parigi (1655), negoziò con Mazzarino (1675) il trattato franco-inglese contro la Spagna e partecipò alle trattative per il trattato [...] dei Pirenei. Dopo la restaurazione degli Stuart visse in ritiro sino al 1671, quando fu incaricato di negoziare la neutralità o l'aiuto del Brandeburgo contro i Paesi Bassi. Fu poi ambasciatore di Carlo II a Parigi. ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] . Fu educato dai gesuiti a Ingolstadt, e divenne rigido assertore della Controriforma. Duca nel 1596, attuò una decisa politica di restaurazione cattolica in Stiria, Carinzia e Carniola; re di Boemia (1617) e d'Ungheria (1618), si fece campione dell ...
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Uomo politico (Rivarolo Canavese 1776 - Pireo, Grecia, 1851). Emigrato in Francia (1799) per motivi politici, combatté nell'esercito francese a Rivoli; sotto Napoleone, fu commissario straordinario a Vercelli [...] e magistrato a Ivrea. Non aderì alla Restaurazione e, durante il moto del 1821, resse il governo della città di Ivrea. Esule, combatté in Spagna, fu poi a Londra, dove a richiesta di G. Canning pubblicò nel 1826 una Difesa della Grecia e una Difesa ...
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Figlia (Pietroburgo 1783 - Losanna 1835) del re del Württemberg Federico I; fu sposata, su domanda di Napoleone, a Girolamo Bonaparte re di Vestfalia (1807), che seguì poi nell'esilio. Soggiornò a Trieste [...] e, dopo la seconda restaurazione, fu tenuta per undici mesi prigioniera nel castello di Elwangen. ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] la restaurazione del governo papale fu condann all'esillo ma, avvalendosi della "capitolazione" di quella città, lo rifiutò. Non poté però esercitare la professione legale, e fu poi relegato a domicilio coatto, per due anni, a Monte Marciano (Ancona ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.