DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] a Roma, fu fatto cardinale da Alessandro II. Grandi feudatari nel Molise, iniziarono a gravitare verso Napoli con la restaurazione aragonese: erano considerati fra le famiglie più fedeli alla Corona di Spagna.
Non sappiamo niente del D. finché non ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] ricevette la consacrazione episcopale. Tenne l'importante diocesi sarda per più di quarant'anni e iniziò l'opera di restaurazione della vita religiosa e di introduzione dei decreti del concilio di Trento.
Nel 1525 e ancora nel 1534, 1535 ...
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Mahdī Nell’islam, colui che è destinato a restaurare la religione e la giustizia prima della fine del mondo, secondo una dottrina estranea al Corano, ma che ha avuto seguito soprattutto nell’islam sciita, [...] confraternita mistica as-Samaniyya, diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya) per la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall’occupazione anglo-egiziana. Conquistata gran parte del ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] elementi del calvinismo (1552-53), pur conservando l’episcopato e buona parte della liturgia cattolica. Dopo il tentativo di restaurazione del cattolicesimo durante il regno di Maria I Tudor (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] e l’uso di identificarlo con una particolare concezione del cattolicesimo sociale e politico vanno ricondotte all’età della Restaurazione (1815-30) e alla formazione del movimento dell’ultramontanismo (➔) che, tracciando un quadro cupo della società ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] al servizio del governo temporale della Chiesa fu tutta intesa ad attuare la politica avviata da Martino V per la restaurazione della autorità legittima sui territori di dominio pontificio. Il 31 luglio 1421egli fu autorizzato a esigere un contributo ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] che però subito le abdicò, sicché l'E. si trovò ad amministrarle fino alla morte; anche qui si distinse per beneficenza, restaurando le chiese (fra cui a Roma S. Salvatore in Campo, proprietà di Farfa), migliorando i fondi agricoli delle parrocchie e ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] G. D. Bufalo. Un santo scruta un santo. Deposizione del ven. Giovanni Merlini…, Roma-Albano 1994; N. Spezzati, G. D.B. nella Restaurazione post-napoleonica, Roma 1974; G. Papasogli, Vita e tempi di s. G. D.B., Roma 1977; S. G. in Campagna e Marittima ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] seconda metà del 16° sec. e durante il 17° la politica della Santa Sede fu legata alle vicende della restaurazione cattolica in Europa, distaccata dagli interessi particolari del Patrimonio di S. Pietro. Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] pose le basi dell'università di Nagyszombat. Accanto all'attività politica, notevole è quella apologetica, come avvio alla restaurazione cattolica; in quest'ultimo campo, P. può essere considerato il creatore della moderna letteratura teologica del ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.