Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] non inaugurò una nuova serie di concili ecumenici imperiali, questa volta occidentali. Solo in un primo momento la restaurazione dell'Impero in Occidente sembrò a tratti sul punto di riproporre il modello tardoantico della "Chiesa imperiale". In ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Italia il fatto che sin dai moti carbonari del 1820-1821 un certo numero di attivisti impegnati nel superamento della Restaurazione fosse costretto a recarsi in esilio, entrando in tal modo in contatto con il cristianesimo evangelico. Questo vale in ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] Università e nel presbiterio torinesi negli anni inquieti della fine del regime napoleonico e della prima transizione alla Restaurazione fu simile, per certi aspetti, a quella dello zio, senza essere però giansenista. A forgiarne la personalità umana ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] problemi. Nelle Notizie, i cuidue primi volumi furono stesi intorno al 1790-93 mentre il terzo fu scritto durante la restaurazione seguita nel '99, è già notevole l'ardimentosa polemica contro il "privilegio", portata avanti nei lavori del 1798 che ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] che ben si colloca (e bene ne rappresenta le tensioni e le evoluzioni) in quell'Ottocento italiano che, tra la Restaurazione e l'Unità, delinea il volto di una società in trasformazione, secondo itinerari di modemizzazione che presentano alla nazione ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] un indirizzo del capitolo di Parigi che rivendicava alle chiese metropolitane il potere di nominare i vescovi.
Dopo la Restaurazione il B. fu costretto a riconoscere gli errori commessi in una lettera al papa (19 maggio 1814), che fu pubblicata ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 8, 1973, 1, pp. 31-66.
24 R. Aubert, Pio X tra restaurazione e riforma, in A. Flichte, V. Martin, Storia della Chiesa, 26 voll., Torino 1937- Cinisello Balsamo 2006: XXII, 1, La Chiesa ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] La segreteria di Stato e il suo archivio 1814-1833, I-II, Stuttgart 1983, ad ind.; A. Giuliano, Giacomo Leopardi e la Restaurazione, Napoli 1994, pp. 261 ss., 267 ss. Al L. segretario di Stato dedicano qualche spazio tutte le storie della Chiesa: in ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] XIII con l'enciclica Aeterni Patris (4 ag. 1879). Dalla lettura delle opere del B. risulta chiaramente come l'esigenza d'una restaurazione della "sana filosofia" (così è da lui chiamata la filosofia di s. Tommaso) fosse una conseguenza diretta d'una ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di giorno in giorno ogni verità, è del tutto assurdo e sommamente ingiurioso nei suoi confronti suggerire una sua restaurazione ed una sua rigenerazione, come se fosse necessaria per provvedere alla sua incolumità e al suo sviluppo, come se ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.