AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della Compagnia di Gesù, a cura di P. Pirri, Torino 1932, pp. 765-767 e passim;L.Bulferetti, Antonio Rosmini nella Restaurazione,Firenze 1942, passim; R. Jacquin, Un frère de Massimo D'Azeglio: Le P. Taparelli D'Azeglio (1793-1862), Paris 1943, pp ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] le condizioni della penisola e dall'insoddisfazione per l'assetto che lo Stato pontificio aveva raggiunto con la Restaurazione: l'affiliazione alla carboneria, avvenuta nel 1824, doveva appunto esprimere questa speranza di cambiamento.
Nel 1826 il F ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Il padre Carlo (1760-1811), sostenitore della Repubblica Napoletana del 1799, fu costretto ad andare in esilio dopo la restaurazione borbonica. Dal 1806 fu quinto duca di Vastogirardi, marchese di Caccavone, feudatario di Panicocoli, de Petiis, S ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] antichista, legato alla tradizione del classicismo aulico, e Averardo Montesperelli, perugino, anche lui poeta, esule, dopo la restaurazione pontificia del 1831, a Lippiano (che allora faceva parte del Granducato di Toscana), dal quale prese lezioni ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] in Italia, nutrendo poi per il Bonaparte un odio profondo e aderendo, dopo la scomparsa dell'imperatore, al programma della restaurazione.
Il Caffi ci informa che, durante il periodo francese, la sua corrispondenza con una monaca, in cui sfogava il ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] 'ing. capo Duvérgier (Annuaire du Corps impérial des ponts et chaussées pour l'an 1810..., Paris s.d., p. 138). Con la restaurazione dei Lorena in Toscana, fu impegnato fra il 1814 e il 1817 nel disegno e nella realizzazione del teatro dei Rozzi di ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] R. Colapietra, G.P. F., in Dict. d'histoire et de géogr. ecclésiastiques, XIX, Paris 1981, coll. 745-748; Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] della via Emilia (Carte e disegni di fabbricati).
Fra il 1796 e il 1797 il F. fu impegnato in restauri della struttura muraria del "torrione" di Massalombarda, danneggiato dal terremoto del 1796 (Quadri, 1909). Sempre a Massalombarda, in seguito ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] guerra, A. e la sua opera.
Sistemata la "terra di S. Benedetto",A. poté procedere sicuramente e alacramente al restauro degli edifici monastici, continuando e perfezionando l'opera dei suoi predecessori capuani Leone e Giovanni. Le sue cure furono ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] dire che egli fu favorevole ad una riforma profonda della disciplina ecclesiastica e particolarmente sensibile alla restaurazione dei diritti-doveri episcopali (cfr. Concilium Tridentinum, VIII,pp. 424-426), ma sempre preoccupato della salvaguardia ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.