Pastore congregazionalista e uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1639 - Boston 1723). Colto, predicatore efficace, acquistò presto grande prestigio; eletto presidente (1685) del Harvard College, [...] , nei rapporti tra Stato e Chiesa, della vecchia teocrazia puritana. Divenne perciò il capo della resistenza alla corona nel periodo della Restaurazione, e fu il più abile oppositore di E. Randolph e E. Andros. Andò quindi in Inghilterra, e, dopo la ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di M. Rosa, Roma-Bari 1992, pp. 321-389.
10 G. Greco, Chiesa, società e potere politico a Lucca nell’età della Restaurazione, in Fine di uno Stato: il Ducato di Lucca. 1817-1847, Convegno di studi (Lucca 1997), «Actum Luce. Rivista di studi lucchesi ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] (1559) nei Paesi Bassi. Sostenitore inflessibile dell’assolutismo regio, si impegnò nella lotta al protestantesimo e tentò una restaurazione cattolica. L’opposizione del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] taken from Machiavel, Borgia, and other choise authors by an eye-witness. Era in Italia al momento della Restaurazione, ma richiamato tornò immediatamente. Cappellano del re (1661), l'anno dopo diventava master dell'Emmanuel College di Cambridge ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] . Un'analisi molto articolata del riformismo di L. XII si ha nel volume dell'Arch. di Stato di Roma, Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo ...
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Mahdī Nell’islam, colui che è destinato a restaurare la religione e la giustizia prima della fine del mondo, secondo una dottrina estranea al Corano, ma che ha avuto seguito soprattutto nell’islam sciita, [...] confraternita mistica as-Samaniyya, diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya) per la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall’occupazione anglo-egiziana. Conquistata gran parte del ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] elementi del calvinismo (1552-53), pur conservando l’episcopato e buona parte della liturgia cattolica. Dopo il tentativo di restaurazione del cattolicesimo durante il regno di Maria I Tudor (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] e l’uso di identificarlo con una particolare concezione del cattolicesimo sociale e politico vanno ricondotte all’età della Restaurazione (1815-30) e alla formazione del movimento dell’ultramontanismo (➔) che, tracciando un quadro cupo della società ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] seconda metà del 16° sec. e durante il 17° la politica della Santa Sede fu legata alle vicende della restaurazione cattolica in Europa, distaccata dagli interessi particolari del Patrimonio di S. Pietro. Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] 'Impero, durante gli ultimi anni di questo viaggiò molto in Germania e in Inghilterra. Sottoposto a vessazioni sotto la Restaurazione (1819: annullamento della sua nomina a deputato), rimase in di sparte anche sotto la Monarchia di luglio. Ma restò ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.