CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] 1799 si salverà mobilitando i lazzari contro un gracile ceto medio illuminato. Quando, nel primo quinquennio della Restaurazione, il Medici riprenderà certi temi caraccioliani, il risultato sarà un rigido accentramento sul piano amministrativo, con ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ora auspicabile, se non un "ritorno al medio evo", né possibile, né "in alcun modo desiderabile" in quanto tale, una restaurazione, su basi del tutto nuove, della fede religiosa che di quell'età era stata la nota dominante, prima che la Chiesa, "con ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] . In un manifesto fortemente retorico del 24 maggio li incitava a scacciare Carlo come vicario e prometteva la restaurazione della Repubblica e il diritto di elezione e incoronazione dell'imperatore, negando ogni pretesa ecclesiastica a parteciparvi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di evolvere in senso, finalmente, liberale, a preferenza di una monarchia "che non si potrebbe ottenere senza una restaurazione regia o imperiale, che sarebbe pur sempre illiberale": anche ai fini dell'auspicato rafforzamento dei rapporti franco ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] solo doce.); M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'A., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXV (1902), pp. 355-395; XXVI (1503), pp. 249-341 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] farsi interprete e traduttore in atto delle loro aspirazioni) e di partecipare e contribuire non ad una mera restaurazione di un ordine sociale [...] bensì ad una rivoluzione dalla quale sarebbe gradualmente nato un nuovo ordine sociale migliore ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] - in un latino stilisticamente adeguato a quello del mittente.
Nel campo delle arti figurative si devono all'iniziativa del D. il restauro e l'omamento della Pala d'oro in S. Marco, compiuto fra il 1343 e il 1345, la commissione a Paolo Veneziano ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] tiranno e nemico della Res publica. Il papa fu ancora una volta coinvolto nel terzo punto di questo "piano di restaurazione": nel corso di quello stesso mese i suoi legati assistettero a un breve incontro svoltosi a Trento tra Ludovico il Germanico ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] granduca. A Napoli G. passò mesi di grande incertezza, mentre i Borbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la restaurazione del congiunto Ferdinando IV a Napoli. Ebbe comunque un po' di respiro perché nei primi mesi del congresso di Vienna ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , nuovi reperimenti di fonti e l'introduzione perduta del "Triregno", a cura di G. Ricuperati, in L'Europa fra Illuminismo e Restaurazione.Studi in onore di Furio Diaz, a cura di P. Alatri, Roma 1993, pp. 43-88; un manoscritto del Ragguaglio del ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.