FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] la rivoluzione, ovviamente, è in grado di restituire questa prospettiva aperta ma anche inguaribilmente municipale, né la momentanea restaurazione del 1799.
Il F. testò il 5 maggio 1799, dichiarando erede il nipote ex sorore Antonio Ceretoli di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di legge, egli ne consegnò un breve riassunto, giustificandosi col fatto che la caduta della seconda Repubblica e la restaurazione del governo mediceo rendevano inutile il ricordo di tante "particularità". Ma poi, fra il 1533 e il 1534, prese ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . e crisi dei Partiti. 1859-1925, Como 1975, pp. 50 s., 56;E. Borruso, Agricoltura e auest. contadina nella Lombardia della Restaurazione, in Studi storici, XX (1979), pp. 804 n., 832;T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 307 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] del e sul G. cfr. P. Miniati, F.D. G., Roma 1927, e, più recentemente, F. Della Peruta, I democratici dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliografia sul Risorgimentoin onore di A.M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, pp. 286-290; per un aggiornamento ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] dei fenomeno" (ibid., 6 nov. 1927). Questa infatti, dal delitto Matteotti alle inutili durezze della riconquista della Libia, alla restaurazione della pena di morte, gli apparve del tutto inutile e sciocca. Nel 1929 si adirò per la creazione della ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Toscana indirizzati a sua maestà il re, che poi correttamente C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica Etrusca" e Restaurazione, Firenze 1991, pp. 369 s., ha attribuito a R. Leoni); Pensieri sulla ricchezza nazionale dedotta dalla sussistenza ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 146; R. Ajello, La vita politica napoletana sotto Carlo di Borbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, ad Indicem; R. De Maio, Dal sinodo del 1726 alla prima restaurazione borbonica del 1799, ibid., p. 969. ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] primario era indubbiamente il doge, ostacolo principale alla restituzione del potere alle sue vecchie forme, alla restaurazione della costituzione dell'immediato passato, il quale per questo doveva essere soppresso fisicamente e sostituito con l ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 1034-1036; M. Dillon Wanke, La letteratura dalla Restaurazione all'Unità, in La letteratura ligure. L'Ottocento, Genova 1990, pp. 108-119 e ad ind.; F. Portinari, Il primo ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] la difesa degli interessi ducali fu affidata a Carlo Malatesta; ma il D. accettò di buon grado di operare per la restaurazione dell'unità e dell'ordine sotto la guida del Malatesta. Comunque, quando nel gennaio 1407 i ghibellini di Facino Cane si ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.