GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] l'istituzione monarchica, dopo anni di autonomia ducale. Divenne re Autari, figlio di Clefi, e i duchi, per consentire la restaurazione regia, stanziarono circa metà delle loro sostanze. Un assai labile accordo di pace venne stipulato da Autari con i ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] ideologica scavavano un profondo fossato fra le due opere. Mentre Saluzzo aveva inteso rilanciare, all’indomani della restaurazione dei Savoia, una tradizione ‘regionale’, che riconosceva al francese uno statuto privilegiato e che ruotava intorno ...
Leggi Tutto
EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] un lato, il fondamento biblico del primato papale e, dall'altro, l'aiuto prestato dalla S. Sede per la restaurazione del patriarcato latino di Antiochia. Il secondo problema, legato al primo, concerneva la provincia ecclesiastica di Tiro, costituita ...
Leggi Tutto
DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] e Paolo raggiunsero la maturità. Paolo divenne un famoso giurista e professore, e fu esiliato a Creta nel 1439.
Alla restaurazione carrarese del 1390 il D. rientrò al servizio di Francesco Novello e nel 1393, alla morte di Francesco il Vecchio, gli ...
Leggi Tutto
ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] femminili: quello dei Miracoli, istituito nel 1807 da Carolina Bonaparte, e quello di S. Marcellino, promosso nella seconda restaurazione borbonica. Dal 1829, anno in cui ne assunse la direzione, furono a lei intitolati.
In ognuno dei due complessi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] Milano al re di Francia, che aveva fatto il suo solenne ingresso nella città il 18 ottobre. Durante l'effimera restaurazione sforzesca (febbraio-marzo 1500), ebbe l'incarico dal duca di Milano di notificare al re dei Romani Massimiliano, insieme con ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] G., si allentò. La morte dell'imperatore, avvenuta a Buonconvento il 24 ag. 1313, fugò quindi l'eventualità di una restaurazione imperiale in Italia.
Nel febbraio 1314 si profilò però per Firenze una nuova minaccia, rappresentata da Uguccione Della ...
Leggi Tutto
FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] commissariali straordinarie. L'amministrazione del F. pose momentaneamente fine a tali contrasti, costituendo una sorta di restaurazione dei vecchi equilibri politici e affaristici. Il sindaco fu eletto con larga maggioranza (29 voti a favore ...
Leggi Tutto
CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] si stabiliva per qualche tempo a Firenze.
La posizione politica del C. - respinta ogni suggestione del programma di restaurazione murattiana nel Mezzogiorno, di cui si era fatto propugnatore il Saliceti - si era intanto decisamente evoluta verso una ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] al proposito: in essa era anche il B., il quale, come la maggior parte dei suoi compagni, si oppose alla restaurazione della signoria bentivogliesca, in nome delle antiche libertà di Bologna, garantite a suo dire dalla protezione della Chiesa. Era l ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.