CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] tappa fondamentale nella storia del teatro e delle invenzioni sceniche.
C. collaborò attivamente col marito nell'avviare una politica di restaurazione morale, dopo le fosche tragedie di cui era stata teatro la corte fiorentina. Ferdinando Cercò di ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] Livorno, tra l'agosto e il settembre del 1848, dal fratello Leonetto, in qualità di commissario straordinario.
Dopo la restaurazione granducale in Toscana, il C. s'interessò per qualche tempo degli affari familiari, durante l'assenza di Leonetto, che ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] in agosto podestà di Parma, fu incaricato di presentare a Napoleone III una protesta ufficiale contro la possibile restaurazione dei Borbone negli Stati parmensi: in quell'occasione fece molto discutere la notizia di un suo "fantasioso" progetto ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] funzioni che svolgevano alle immediate dipendenze dei rispettivi sovrani: anche sotto questo aspetto, dunque, con la restaurazione filibertiana si introducevano nell'ordinamento degli Stati sabaudi forme e strutture del tutto analoghe a quelle delle ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] : gli toccò la domus magna di famiglia, vicino a Banchi, dove egli viveva già nel 1399.
Con la restaurazione dell'ordine regio e la fine della preponderanza popolare, i Lomellini cercarono di riottenere dal governatore Boucicaut l'amministrazione ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] ed identifica la sua posizione con quella dei sostenitori della "progressiva libertà". Perciò nel 1857respinge il tentativo di restaurazione murattiana a Napoli, convinto com'è che il murattismo verrebbe a porsi in posizione di continuità e non di ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...]
Con molta facilità si appuntarono sulla B. le critiche degli oppositori al regime napoleonico, poi maggiormente appesantite nel clima della Restaurazione. Certo, pur in una epoca e in un ambiente caratterizzati da una grande libertà di vita, ella fu ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] troppo tardi, poiché Corradino era già stato battuto a Tagliacozzo, e con la sua cattura era fallito il tentativo di una restaurazione degli Hohenstaufen. Il 30 sett. 1268 il B. tornò a Pisa con la flotta.
In conseguenza delle contese fra il partito ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] ,Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1800), Milano 1948, pp. 295, 603; G. Franceschini,Le dominazioni francesi e le restaurazioni sforzesche, in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, pp. 190, 241, 309; P. Litta,Le famiglie celebri italiane, Birago ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] di imporre al papa un piano di riforme ripreso dal Memorandum del '31.
Dopo il rientro di Pio IX, deluso dal clima di restaurazione, il M. chiese di essere trasferito ad altra sede e dal 23 aprile al luglio del 1851 fu destinato al consolato di Lione ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.