PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] a Malta, a Genova, a Firenze, a Torino, poi a Parigi e a Londra.
La Sicilia, nonostante la restaurazione borbonica, restava una polveriera: cospirazioni e conati rivoluzionari contribuivano a rafforzare la posizione degli esuli, che discutevano sugli ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] rinunzia alla libertà di atteggiamento e di opinione dei partito popolare, il B. individuava nell'"azione per la restaurazione finanziaria dello Stato" il terreno dove si poneva con maggior gravità ed urgenza la necessità di un'intesa parlamentare ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] porta S. Procolo, organo la cui base era stata di recente allargata (già Consiglio dei 400) nel piano di quella restaurazione degli istituti comunali che caratterizza il momento più felice del periodo successivo alla rivolta del marzo 1376. Non vi è ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] conto al principe e alla nazione (Pisa, 22 luglio 1799).
Queste giustificazioni non furono, tuttavia, considerate convincenti dal restaurato governo lorenese, perché nei mesi successivi il F. verrà rinchiuso in carcere per i suoi trascorsi. Il 22 ott ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] . ebbe modo di farsi apprezzare per la sua condotta prudente ed esegui gli ordini del papa preparando il terreno alla restaurazione del potere pontificio. Richiamato ben presto da Giulio II il F. partì da Perugia lasciando in qualità di vicelegato il ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] in tale carica per undici anni, durante i regni di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat e nei primi anni della Restaurazione. Dopo la nomina a sottointendente gli furono affidate, con decreto 9 giugno 1807, le funzioni di commissario generale di ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] nel 1831, e promosse l’apertura dell’Archivio storico comunale, di cui fu nominato direttore onorario.
Con la restaurazione del potere borbonico, si allontanò dall’impegno pubblico per dedicarsi all’amministrazione e alla conduzione delle proprietà ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] , e d'or innanzi fino all'esilio essi saranno uniti nella lotta politica.
Con la caduta dell'Impero e la restaurazione dei Savoia il B. dovette lasciare la carica di maire, pur proseguendo nelle sue attività assistenziali. Per qualche tempo egli ...
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DATI, Francesco
Maria Alice Nigido
Nacque nel primo ventennio del sec. XIV, con ogni probabilità da Deodato (Dato) di Lamberto, speziale lucchese "de burgo Sancti Fridiani".
È opinione inveterata - [...] nell'ambito dei Consigli cittadini. Nel 1369, anno della liberazione della città dal dominio dei Pisani e della restaurazione delle magistrature repubblicane, fu uno dei membri del Consiglio dei cinquanta; quando, dopo la riforma del 16 febbr ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] naturale, dando alle stampe diverse opere.
Non è chiara la posizione politica di Palma durante il periodo della Restaurazione, ma con molta probabilità le voci che circolarono sulla sua affiliazione alla carboneria e sulle sue simpatie liberali ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.