CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] determinare l'atteggiamento di C. nei torbidi delle guerre di religione francesi.
Dopo il crollo della Repubblica e la restaurazione della signoria medicea sotto il fratellastro di C., Alessandro, Clemente VII richiamò a Roma l'orfana ormai undicenne ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] D. Contributo alla storia del previchismo, Milano 1958; Id., La vita intellettuale a Napoli tra la metà del Seicento e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970; N. Badaloni, Introduzione a Giambattista Vico, Milano 1961; S ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] di lui ed espulsero suo figlio Galeazzo. Matteo rinunciò allora al potere e gli alleati entrarono in Milano il 15 giugno 1302. La restaurazione dei Torriani fu decisa, non senza contrasti, dal consiglio dei capi della lega.
Negli anni compresi tra la ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Lodovico il Moro a Carlo VIII nel gennaio del 1492. Coprì di nuovo l'ufficio di segretario ducale durante la restaurazione sforzesca del febbraio-marzo 1500. Ebbe tre figli.
L'altro figlio, Geronimo, quando nel giugno del 1511 Ottaviano Sforza occupò ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] l'anno 1799 o per meglio dire con l'arrivo in Cagliari della Regia Corte": si rendeva conto che la precoce restaurazione, la dura repressione dei moti patriottici sardi e il viceregno di Carlo Felice erano ancora argomenti controversi e scabrosi.
Il ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] trono - quali forze stessero dietro al movimento di resistenza all'usurpatore. Tra i primi a congratularsi con C. per la sua restaurazione sono il vescovo Damiano ed il clero pavese, come si è visto. D'altro canto, innegabile è il sostegno fornito ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] con il papa Innocenzo IV che avanzava verso Napoli, si accingeva alla fuga per trovare a Lucera una base sicura per la restaurazione del dominio svevo. La loro conoscenza della zona permise ai fratelli di condurre Manfredi, nella notte tra il 24 e il ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] oggi, è la ricerca di Icilio Missiroli, Lotte forlivesi per la libertà (1831-32), Forlì 1934, Cesena 2003. Sul contesto della Restaurazione a Forlì e in Romagna, si vedano: R. Balzani - F. Della Peruta, Forlì nel Risorgimento, in Storia di Forlì, IV ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di un più saldo potere centrale e di un ordinamento più vicino al modello assolutistico. Il processo di restaurazione e consolidamento dell'autorità ducale e di assorbimento del particolarismo comunale e feudale non era comunque esente, oltre ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] provincia, e combatté nella difesa militare della città. Non tenne comunque una posizione tale che lo esponesse, dopo la restaurazione pontificia, al pericolo dell'arresto e dell'esilio: poté così entrare a far parte di quel gruppo che, intorno ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.