Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] né delle popolazioni. Quanto all'Ungheria, lo sviluppo politico di quel paese ha tolto ogni attualità alla questione di una restaurazione asburgica. I membri della casa d'A., il cui ramo più numeroso continua ad essere quello di Toscana, vivono (o ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1614 - Blechingdon, Oxfordshire, 1686). Nel 1647 entrò nella camera dei Comuni tenendovi una posizione politica intermedia; più tardi passò dalla parte dei monarchici e favorì [...] la restaurazione. Alla restaurazione degli Stuart fu premiato col titolo di conte (1661); nel 1667 fu creato tesoriere della Marina e nel 1675 lord del Sigillo privato; si distinse nell'azione diplomatica e amministrativa verso l'Irlanda, e come ...
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Generale piemontese (Torino 1788 - ivi 1854). Giunto all'età delle armi, si arruolò nella cavalleria francese, partecipando a varî fatti d'arme dal 1806 al 1813; alla Restaurazione passò nell'esercito [...] piemontese; prese parte alla prima guerra d'indipendenza quale aiutante di campo di Carlo Alberto ...
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Esdra
Sacerdote e scriba ebreo (5° sec. a.C.). Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, assieme a Neemia, della restaurazione della comunità ebraica in Gerusalemme dopo [...] l’esilio babilonese, e formò una coscienza ebraica basata su una forte appartenenza al gruppo, proibendo tra l’altro i matrimoni misti. La realtà storica di E. e delle sue riforme è stata messa in dubbio ...
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Uomo politico (Ipswich, Massachusetts, 1638 - Boston 1707), figlio di John figlio. Fu in Inghilterra dove servì nell'esercito repubblicano e tornò in America tre anni dopo la restaurazione. Comandò (1690) [...] una vana spedizione contro Montreal, senza riuscire a penetrare in Canada; rappresentò il Connecticut a Londra (1693-97), e fu poi governatore di quella colonia dal 1698 ...
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Patriota italiano (Faenza 1780 - Versailles 1844). Servì nell'esercito della Repubblica cisalpina, poi del Regno italico, raggiungendo il grado di colonnello. Ritiratosi a vita privata sotto la Restaurazione, [...] quando scoppiarono i moti del 1831 ebbe il comando della Guardia nazionale di Pesaro. Espugnato il forte di San Leo e costretto alla resa il presidio austriaco di Ancona, alla testa di duemila uomini marciò ...
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Uomo politico francese (Parigi 1785 - ivi 1870), figlio di Victor-Claude; sotto Napoleone fu al Consiglio di Stato e svolse incarichi diplomatici, creato pari di Francia alla Restaurazione (1814), difese [...] il maresciallo M. Ney ed ebbe parte notevole nella vita politica, militando nel gruppo dei "dottrinarî". Alla caduta di Carlo X, accettò il portafoglio dell'Istruzione (1830); fu poi ministro degli Esteri ...
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Storico italiano (Sondrio 1893 - Pecetto Torinese 1979); prof. univ. dal 1935 al 1963, ha insegnato storia a Torino. Alle sue ricerche di storia politica ed economica (La restaurazione in Toscana, 1814-21, [...] 1922; Intorno alla storia dell'arte della seta a Firenze, 1927; Il regno di Napoli dal luglio 1799 al marzo 1800, 1928) hanno fatto seguito quelle di storia militare: Il Rinascimento e la crisi militare ...
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Uomo politico (Chambéry 1774 - Torino 1858); militare nell'esercito sardo, combatté contro i rivoluzionarî francesi; col ritiro dei Savoia in Sardegna, si arruolò nell'esercito inglese; alla restaurazione [...] rientrò nell'esercito sardo col grado di generale; nel 1821 con le sue truppe e con quelle austriache disperse a Novara le forze costituzionali. Ministro degli Esteri (1822-34), rappresentò il Regno di ...
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Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] tra i contrasti, il trattato di pace con l’Austria, d’Azeglio seppe mantenere, nonostante il clima generale di forte restaurazione che attraversava tutta la penisola, il sistema costituzionale e varò nel 1850 le leggi Siccardi (dal nome del ministro ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.