CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] ad evitare nel periodo rivoluzionario la dispersione delle carte del suo maestro.
Ricostituita la Compagnia di Gesù dopo la Restaurazione, egli vi rientrò mantenendo la carica di bibliotecario della casa professa del Gesù fino alla morte avvenuta a ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] pp. 536 s. Vedi ancora: I. Da Teano, Il cardinale G. G., Isernia 1966; P. Borzomati, Chiesa e società meridionale dalla Restaurazione al secondo dopoguerra, Roma 1982, p. 34; Dict. d'histoire et de géographie ecclésiastiques, XXI, s.v. (con ulteriore ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Nato poco dopo la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo e la rovina dei dominio gotico in Italia, la restaurazione bizantina e la sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non deve essere durata oltre il Sii, poiché ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] iuris canonici tabulae synopticae iuxta ordinem habitum, che ebbero una ristampa a Firenze nel 1840. Nel clima di restaurazione generale, Ferdinando VII re di Spagna nel 1817 ordinava che nell'ateneo di Alcalá il trattato del D. subentrasse ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] a favore dell'Orsini; pochi mesi prima, infatti, sotto Giovanni XXI, aveva preso parte alle riforme per la restaurazione della libertà dell'elezione papale, riforme introdotte per iniziativa dell'Orsini, ed era stato inoltre membro della commissione ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] del Moro, cadde prigioniero dei Francesi dopo la battaglia di Novara (8 apr. 1500), che pose fine all'effimera, restaurazione sforzesca. Ottenne subito la libertà e nello stesso aprile poté recarsi a Mantova per offrire a quel marchese la garanzia ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] posto preminente nei pochi anni che lo separarono ancora dalla morte precoce. Si dedicò con particolare fervore alla restaurazione della pietà popolare ed alla predicazione. Specialmente importante è la sua attività per la diffusione della devozione ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] un reale anelito per una riforma generale e profonda della vita ecclesiastica. Egli si mosse quasi esclusivamente verso la restaurazione di un certo ordine nella vita del clero e soprattutto nel conferimento degli ordini sacri. Cercò di ottenere la ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Benedetto VI e delle forze che poterono sostenere Bonifacio VII. I Bizantini avevano visto assai di malocchio la restaurazione dell'Impero occidentale con Ottone I: all'irrigidimento diplomatico erano seguiti conflitti nell'area dove i due imperi ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] di suore ad Innsbruck ed era sulla via di divenire essa stessa conversa, ne fu colpita, e decise di favorire ulteriormente la restaurazione dell'Ordine nei paesi tedeschi; da qui ebbe origine la provincia tirolese dei servi di Maria. Il F., al suo ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.