CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] , i suoi rapporti con Maria Luigia erano destinati a migliorare con gli anni, ma non si vede una sua precisa incidenza nella Restaurazione politica parmense.
Dopo il 1814 il C. non uscì quasi mai dalla diocesi, se non per recarsi a Roma, al conclave ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] adoperato per assicurare una soluzione pacifica per il Regno di Germania. La sua assoluzione non implicò, automaticamente, la sua restaurazione sul trono di Germania: ma non la escluse. I Sassoni intesero diversamente l'accaduto e a Forchheim il 13 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , in Il cattolicesimo politico e sociale in Italia e in Germania, Bologna 1977, pp. 15-42; G. Miccoli, Ansie di restaurazione e spinte di rinnovamento: i molteplici volti del pontificato di Leone XIII, in I cattolici e lo Stato liberale nell’età di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , riguadagnare la misericordia degli dei che avevano mostrato in questo modo la loro ira: in questa direzione di restaurazione si mossero imperatori come Decio, Aureliano, lo stesso Diocleziano. Vi fu chi cercò di praticare con maggior cura ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] nelle piccole quantità concesse dai tempi, dapprima addirittura con il beneplacito del vescovo di Messina (1812), ma presto, alla Restaurazione, la diffusione è vietata. In segreto dunque le Bibbie cominciarono a penetrare in Italia da Londra e dai ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] . Nazaro con la chiesa suburbana dal medesimo nome, anteriore in ogni modo al sec. VII, bisogna supporre che D. non fece che restaurarla e che il suo, corpo fu traslato nella chiesa dei SS. Cosimo e Damiano prima della fine del sec. XIII. Poiché però ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] una ricca prebenda e ben pochi fastidi. Il B. ne approfittò per comporre in tre volumi il seguito dell'opera precedente Della restaurazione di ogni filosofia nei secc. XVI,XVII e XVIII (Venezia 1786-1789), dedicata a Pio VI, che più che un trattato ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] al transito tra i secoli XI e XII. Si trattava di eventi che affondavano le radici nella cosiddetta restaurazione/riforma gregoriana e nella successiva lotta per le investiture, ma si presentavano con caratteri mutati. Questa considerazione consente ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] maggio 1256, quando permutò alcuni beni immobili con il convento dei frati minori di Foligno, e probabilmente vi rimase sino alla restaurazione di quel vescovato, avvenuta il 31 marzo 1265 ad opera di Clemente IV, che il 17giugno dello stesso anno vi ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] per influenza del langravio Filippo d’Assia, l’abbazia fu gravemente colpita nella guerra dei Contadini (1525); la restaurazione cattolica si impose attraverso l’azione del nunzio Carafa e la creazione di un collegio dei gesuiti. La devastazione ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.