CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] imposero un prestito forzoso di 6.000 lire (A. Leoni, Ancona illustrata, Ancona 1832, II, p. 420).
Dopo la restaurazione il C. si presentava possessore delle miniere di Perticara, Marazzana e Formignano, situate tra il Montefeltro e la Romagna, senza ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] : gli toccò la domus magna di famiglia, vicino a Banchi, dove egli viveva già nel 1399.
Con la restaurazione dell'ordine regio e la fine della preponderanza popolare, i Lomellini cercarono di riottenere dal governatore Boucicaut l'amministrazione ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] , tra cui l'Ercole di A. Canova, posseduti dalla famiglia.
Tornato a dirigere la Manifattura tabacchi dopo la restaurazione pontificia, il F., nel quinquennio successivo alla rivoluzione, riuscì a quadruplicare le vendite del decennio precedente.
Già ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] suo primo centenario,Torino 1927, passim; R. Bachi, La formazione e l'opera della banca di emissione nel Regno di Sardegna dalla restaurazione al 1859,in Riv. bancaria, XIV (1933), pp. 899 ss.;V. Pautassi, Gli istituti di credito e assicurativi e la ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] il motivo per cui il C. si sia unito ben presto alla fazione medicea, nel tentativo di favorime la restaurazione. Insieme con Domenico Alamanni e con Lorenzo Tornabuoni iniziò già dal marzo dell'anno successivo una intensa attività clandestina ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] altri Stati, di riavvicinare il mondo degli affari alle cadute dinastie, sul piano della conservazione sociale e della restaurazione dell'ordine. Il B. scelse quel momento per prendere apertamente posizione contro la politica finanziaria del governo ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] e il 1853. l'importante studio Dei prati artificiali in Toscana.
La politica reazionaria di Leopoldo II dopo la restaurazione del 1849 lo colpì personalmente. Col decreto granducale del 28 ott. 1851 l'università di Pisa venne privata delle facoltà ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] costarono, per una delazione, nel gennaio del 1800, l'arresto e un inizio di processo da parte del governo granducale, restaurato dopo la rivolta aretina.
Il nome del C. non risulta negli elenchi ufficiali degli arrestati; ma la sua citata memoria ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] l'Indipendenza, Roma 1930, pp. 83 ss.; Id., La formazione e l'opera della Banca di emissione nelregno di Sardegna dalla Restaurazione al 1859, in Rivista bancaria, XIV (1933), pp. 905 ss.; L. Marchetti, Cavour e la Banca diTorino(1847-1850), Milano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] fu più deputato; né si hanno precise notizie sul suo atteggiamento in quel periodo e al momento della restaurazione granducale. Ma, negli anni successivi, intervenne ripetutamente, con proprie "memorie", presentate all'Accademia dei Georgofili, sulle ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.