GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] , Carteggio, a cura di R. Turchi, Milano 1976, pp. 55-57; D. Squaquarini, La Biblioteca nazionale di Brera durante la Restaurazione austriaca, tesi di laurea, Università degli studi di Milano, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1985-86, relatore F ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] Università e nel presbiterio torinesi negli anni inquieti della fine del regime napoleonico e della prima transizione alla Restaurazione fu simile, per certi aspetti, a quella dello zio, senza essere però giansenista. A forgiarne la personalità umana ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] problemi. Nelle Notizie, i cuidue primi volumi furono stesi intorno al 1790-93 mentre il terzo fu scritto durante la restaurazione seguita nel '99, è già notevole l'ardimentosa polemica contro il "privilegio", portata avanti nei lavori del 1798 che ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Gioberti, suo quasi coetaneo. Insieme a Gioberti, animò alcuni circoli che, nel chiuso clima politico della Torino della Restaurazione, riaprirono gli spazi del dibattito letterario e filosofico.
Laureatosi a diciannove anni, nel 1823, si dedicò alla ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] che ben si colloca (e bene ne rappresenta le tensioni e le evoluzioni) in quell'Ottocento italiano che, tra la Restaurazione e l'Unità, delinea il volto di una società in trasformazione, secondo itinerari di modemizzazione che presentano alla nazione ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] diede alle stampe un Poema della Passione,allora attribuito al Boccaccio. Non limitando il suo impegno alla restaurazione della letteratura classica, il B. mirava alla valorizzazione degli ideali liberali e nazionali, in coraggiosa polemica con ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] quadri per la medesima sala furono dipinti da Jean-Dominique Ingres, Josè Madrazo e Luigi Agricola. Dopo la Restaurazione, le lunette della galleria Chiaramonti nei Musei Vaticani furono affrescate da diversi artisti sotto la direzione di Canova: il ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] . Questa affermazione non è dimostrabile, ma è indicativa del mutamento politico avvenuto in seguito alla politica di restaurazione e recupero del Patrimonium sancti Petri nella Tuscia avviata da papa Innocenzo III. Questa iniziativa favorì infatti l ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] un indirizzo del capitolo di Parigi che rivendicava alle chiese metropolitane il potere di nominare i vescovi.
Dopo la Restaurazione il B. fu costretto a riconoscere gli errori commessi in una lettera al papa (19 maggio 1814), che fu pubblicata ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Impero, per le lavorazioni siderurgiche si continuava a fare uso (con qualche rara eccezione) di carbone vegetale.
La Restaurazione diede notevole impulso alla siderurgia. Ciò avvenne in primo luogo per l'aumento della domanda, dovuto alla diffusione ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.