DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] maturare in lei una coscienza democratica e progressista ben più salda di quella del marito, il quale, negli anni della Restaurazione, si sarebbe chiuso in un moderatismo sempre più gretto.
Il 4 nov. 1800 nacque la secondogenita Antonietta; e il 22 ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] frattempo, è come un "manifesto" dottrinale che da un punto di vista curiale sembra meglio riassumere l'atmosfera romana della Restaurazione: lo stesso anno l'A. viene nominato maestro del S. Palazzo.
Prese allora l'A. a svolgere un'intensa attività ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] di teatro ideale, in I problemi di Ulisse, XXII (1969), n. 65, pp. 192-207. Videro la luce in Teatro della Restaurazione e del Settecento, Firenze 1955, le sue versioni di Dryden (Tutto peramore) e di Goldsmith (Ella s'umilia per vincere). Curò ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] più sensibile spiritualità. In questo senso il B. fu piuttosto un esponente tipico della seconda fase della restaurazione cattolica, quella della chiarificazione "divulgativa" e della fissazione normativa dei principi e dei decreti dommatici emersi ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] della Balia, dotata di poteri assoluti e formata dai componenti delle famiglie fiorentine che più si erano adoperate a favore della restaurazione medicea. Nell'elenco redatto dal Varchi (Storie, II, p. 608) il nome del D. è ricordato tra quelli degli ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] di un uomo ormai fuori dal tempo di frenare ciò che gli eventi umani stavano determinando a ritmo incessante: la fine della Restaurazione e dell'assolutismo. L'affermazione in Toscana, e dunque anche a Siena, delle idee politiche cui era stato sempre ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] conferito il cavalierato dell'Impero. Il 12 nov. 1812 chiese all'amministrazione francese di essere collocato in pensione.
Dopo la Restaurazione non v'è traccia di cariche pubbliche a lui affidate. Partecipe della vita culturale del tempo, il C. fu ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] altrettanto esperto nel maneggio del nuovo strumento, spacciando cinquantasei teste in soli quattro anni, dal 1810 al 1813. Con la Restaurazione ritornò per breve tempo la forca, fino a che, a partire dal 1816, e salvo rare eccezioni, la ghigliottina ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] partecipazione al movimento di rivolta contro la Chiesa e per l'incondizionato appoggio fornito alla parte che caldeggiava la restaurazione in Bologna della signoria dei Pepoli, caduti nel 1350 e nel 1376 esuli presso il Visconti.
La rivolta contro ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] -Veneto sia i ducati di Parma e di Modena fossero legati all'Austria, cosi come lo era la Toscana dopo la Restaurazione; e perciò non potevano divenire indipendenti e nazionali, se non con l'esclusione del predominio austriaco. Il Regno di Napoli ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.