CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] presso il quale il marchese Michele ottenne incarichi di fiducia. Ma il C. crebbe poi nel clima più angusto della Restaurazione, di fronte al quale suo padre rivelava un'adattabilità estrema.
Nell'aprile del 1820 fu fatto entrare nella Regia militare ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , 90 e passim). Va piuttosto tenuto presente che la mitezza con la quale uomini come il C. furono trattati dai restauratori dell'assolutismo era in parte dovuta al fatto che, in momenti di crisi rivoluzionaria, la loro presenza nei governi provvisori ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] in diocesi il 2 dicembre successivo.
La sua attività pastorale fu caratterizzata da un disegno di restaurazione religiosa, riconducibile in qualche misura al clima politico culturale conseguente alla repressione del moto costituzionale del marzo ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] funzione e posto a riposo dal governo provvisorio, il 26 febbr. 1849.
Dopo la caduta del governo provvisorio e la restaurazione granducale, il 5 maggio il commissario straordinario Serristori inviò il D. presso il generale austriaco K. D'Aspre, già ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] in campo politico. Era naturale che tale associazione, punto d'incontro fra le creature di Pio VI e i giovani della Restaurazione, non piacesse al card. E. Consalvi, che nel 1821 riuscì a liquidarla.
Nel conclave seguito alla morte di Pio VII (20 ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] delegato alla Pubblica Istruzione. Dopo aver abbandonato l'insegnamento ed essere riparato a Bologna in seguito alla restaurazione del governo estense, nel 1849 fece ritorno a Modena, ove presentò inutilmente alle autorità ducali reiterate richieste ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] parrocchia, per tutto il periodo della dominazione francese nell'Italia meridionale ed anche durante i primi anni della Restaurazione borbonica, almeno fino a quando al governo rimase il ministro Luigi de' Medici, egli veniva continuamente invitato a ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] Arduin erano riusciti ad affermarsi vigorosamente (operando per conto dell'esercito) anche durante il periodo napoleonico. Dopo la Restaurazione l'azienda era tuttavia entrata in crisi (nel 1819 risultava sull'orlo del fallimento con i suoi cinque ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] che, di principi repubblicani, aveva preso parte ai moti del '48 e alla spedizione calabro-sicula, per cui, dopo la restaurazione, era stato arrestato e relegato per 17 mesi nell'isola di Nisida e quindi inviato a domicilio coatto a Collesano. Dopo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. Toscana, Milano 1932, pp. 320-380; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.