Poeta francese, nato a Tolone il 27 luglio 1788, appartenente al gruppo noto agl'inizî della Restaurazione col nome del loro organo La muse française. Collaborò pure al Lycée français e vi pubblicò nel [...] 1820 una critica della tragedia di Alessandro Manzoni. Il conte di Carmagnola, nella quale lodò pressoché tutto, salvo la temerità d'aver trascurato le regole tradizionali delle unità drammatiche. Il Manzoni ...
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Frate francescano di S. Felice de Guixols, la cui attività letteraria si ricollega col movimento di restaurazione della disciplina cattolica che, a mezzo il sec. XV, si effettuò in Catalogna contro il [...] criticismo e lo scetticismo diffusi dallo scisma e dal Rinascimento. A preghiera di Maria di Castiglia, sposa di Alfonso V di Aragona, egli tradusse in forma semplice e con franca adesione al testo, lo ...
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Uomo politico venezolano (Caracas 1784 - Guayaquil 1862). Partecipò attivamente ai primi moti rivoluzionarî dal 1810 al 1812; rifugiatosi negli USA alla restaurazione del regime coloniale, ritornò in patria [...] col trionfo di Bolívar. Più volte governatore di provincia, e rappresentante diplomatico nei congressi di Cucuta e Panama, negoziò la pace tra Colombia e Perù. Rimase lontano dalla vita politica fra il ...
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IWAKURA, Tomomi, principe
MarcelIo Muccioli
Uomo di stato giapponese, nato a Kyōto nel 1835, morto nel 1883. Ebbe parte importantissima nella restaurazione dell'autorità imperiale, contribuendo alla [...] caduta dello shōgunato (1868). Fu figura di prim'ordine nella politica giapponese del Meiji, nella quale si segnalò per un grande senso di equilibrio ...
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Arcivescovo di Glasgow (Londra 1611 - ivi 1684); pastore della Chiesa di Scozia tra gli aderenti al Covenant (1643), accettò poi la restaurazione dell'episcopato (1661). Nominato da Carlo II vescovo di [...] Dunblane (1667), mite e comprensivo, cercò invano di indurre il clero presbiteriano a un accomodamento con gli episcopali, né migliori risultati ottenne la sua azione insistente sul governo perché cessasse ...
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Umanista e uomo politico inglese (Lincolnshire 1525 circa - Londra 1581). Master of arts a Cambridge (1549), lasciò l'Inghilterra durante la restaurazione cattolica; nel 1555 fu a Padova. Sembra che prima [...] del 1557 si recasse a Roma e vi subisse (1559) la tortura per accuse di eresia. Tornato nel 1560 a Londra, ebbe da Elisabetta cariche importanti: fu inviato come ambasciatore in Portogallo (1567) e nei ...
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Patriota (Ancona 1790 - Firenze 1858), fratello del card. Gabriele. Durante il periodo napoleonico ebbe uffici pubblici, che gli furono tolti alla restaurazione pontificia. Preside di Ancona durante la [...] rivoluzione del 1831, tenne a freno gli elementi più accesi, e, con l'arresto del card. Bentivoglio, prevenne lo scoppio di un movimento controrivoluzionario. Escluso dall'amnistia dopo la fine del moto, ...
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Anco Marcio
Secondo la tradizione, quarto re di Roma (640-610 a.C.). Nipote di Numa, ne continuò la politica di restaurazione religiosa. Fondò Ostia e conquistò molte città latine, insediando parte dei [...] loro abitanti sull’Aventino. A Roma costruì una fortificazione sul Gianicolo e il primo ponte sul Tevere (pons Sublicius) ...
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Go Daigo
Imperatore del Giappone (n. 1288-m. 1339). Asceso al trono nel 1319, riuscì a riconquistare il governo del Paese («restaurazione Kenmu»), allora in mano allo shogunato (➔ ) di Kamakura e in [...] particolare agli Hojo. Distribuì ricompense e attuò alcune riforme, ma il suo governo scontentò contadini e samurai. Nel 1335 si rivoltò contro di lui Ashikaga Takauji, generale dello shogunato che lo ...
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Diarista e scrittore (Wotton, Surrey, 1620 - ivi 1706); fu uno dei promotori della Royal Society e, poiché godette del favore della corte dopo la Restaurazione, occupò varie cariche. Il suo Diary, pubblicato [...] una vera miniera di notizie, essendo una cronaca minuta e avvincente dell'epoca, soprattutto della società galante della Restaurazione. Inferiori, per importanza, al Diary, ma non privi d'interesse sono anche le lettere e gli scritti economici ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.