LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] con le molle. Cresciuto nella Napoli della Restaurazione, in un clima spesso inquinato dalle provocazioni poliziesche congiura ordita a Lucca per trasformare il duca Carlo Ludovico di Borbone in sovrano costituzionale - alla fine lo portò in Corsica. ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] ss.), il clima culturale in cui era costretto a operare a Napoli dopo la restaurazione del 1849 era molto pesanie: segnalato come sospetto dalla polizia borbonica, non ebbe mai la licenza d'insegnare e fu costretto a dettare clandestinamente le sue ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] a Madrid nel giugno 1817, pochi anni dopo la restaurazione monarchica seguita alla guerra d'indipendenza contro i Francesi, s Solaro della Margarita. Dopo decenni in cui la monarchia borbonica aveva esercitato in proprio la delega apostolica per la ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] carte di Domenico Grillo, andarono distrutte nella reazione borbonica del 1799, Le menzioni del C. nel De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la Restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, p. 506 ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] C. (e dei cattolici cui egli era vicino) e il borbonismo morale e politico d'altre posizioni antipiemontesi perché antiunitarie. La ripresa, però, di tesi della cultura cattolica della Restaurazione (cui era stato sensibile anche il primo Gioberti ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] all'Austria, cosi come lo era la Toscana dopo la Restaurazione; e perciò non potevano divenire indipendenti e nazionali, se non ogni illusione di possibile concordia con la monarchia borbonica. Essendo difficile, senza queste premesse, attuare un ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] intellettuali meridionali la speranza di un rinnovamento della monarchia borbonica in chiave illuminata. Al re Ferdinando IV il G Murat, questi gli conferì il titolo di barone.
Con la Restaurazione il G. non soffrì alcuna persecuzione e anzi, nella ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] , Giannone e il giannonismo aNapoli nel Settecento, Bari 1950, ad Indicem;R. De Maio, Dal Sinodo del 1726 alla prima restaur. borbonica del 1799, III, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 874 s.; D. Ambrasi, Riformatorie ribelli a Napoli nella ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Alla fine dello stesso anno partecipò alla campagna borbonica contro la Repubblica romana, ma poi si arruolò fece appello alle armi in difesa della Costituzione.
Avvenuta la restaurazione, il 9 giugno fu arrestato, tenuto prigioniero nel carcere ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] opportunamente dissimulati dalla generazione storiografica della Restaurazione (Palma, De Filippis Delfico), fratelli, si confermò un lealismo della famiglia verso la monarchia borbonica che solo le vicende della rivoluzione appanneranno.
Il D. morì ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...