ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] IV, che egli aveva preceduto a Napoli nella prima restaurazione, accompagnandovi l'erede al trono (gennaio 1801), l' IV, in Archivi, s.2, XX [1953], pp. 237-256; Id., Riforme borboniche, ibid., XXIII [1956], pp. 22-48, 177-210); G. Nuzzo, Austria e ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] Giornale di viaggio (La Lumia, p. 400).
Allorché la corte borbonica fu costretta, nel 1806, a rifugiarsi per la seconda volta in della costituzione del 1812 secondo lo spirito della Restaurazione, cioè togliendo alle Camere l'iniziativa legislativa ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] degli scienziati di Genova; al ritorno fu fermato dalla polizia borbonica perché in possesso di alcune opere di d'Azeglio, Balbo e mostrato nell'esercito lo strumento più efficace della restaurazione; era dunque necessario estendere lo spirito di ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] . Garantito dal trattato di Casalanza, anche egli, al pari degli altri funzionari dello Stato, poté aderire al restaurato governo borbonico, ma fu subito messo in pensione. Riammesso nei ranghi della magistratura a ricoprire la carica di consigliere ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] 1821 col reggimento del colonnello De Liguori e, alla restaurazione, fu esonerato dal servizio attivo. Con T. Gaeta Id., Il processo per la setta l'"Unità italiana" e la reazione borbonica dopo il '48, Firenze 1928, passim; A. Monaco, I galeotti ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] settembre 1861 il B. si portò a Malta, centro di emigrazione borbonica, e il 14 di quel mese sbarcò in Calabria, sul litorale grossi centri, tra cui Potenza, per proclamarvi la restaurazione. Crocco, invece, valente capo partigiano, escludeva tale ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] . Qui Maria Carolina, che intendeva chiedere validi appoggi per la ricostituzione del regno borbonico, morì nel settembre dell'anno 1814.
Durante la Restaurazione il B. assolse con qualche impegno taluni compiti delicati: nel giugno 1815 egli ...
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Poerio, Carlo
Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867). Figlio di Giuseppe, esponente del giacobinismo partenopeo, seguì, dopo la restaurazione, il padre in esilio in Toscana, in Francia e in Inghilterra. [...] , 1847), anche se sempre per brevi periodi, a causa delle sue posizioni liberali e critiche della monarchia borbonica. Moderato e decisamente ostile al mazzinianesimo, nel 1848 ebbe un ruolo rilevante nelle agitazioni che portarono alla concessione ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] la Francia (1793) e assunse il titolo di duca d'Orléans. Rientrato a Parigi con la Restaurazione, guidò l'opposizione liberale alla monarchia borbonica; dopo l'insurrezione parigina del luglio 1830, caduto Carlo X, L.F. fu proclamato re. Fautore ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] provvisorio della Gironda (1814), dopo la Restaurazione divenne presidente della Camera dei deputati (1815). Ministro dell Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di Luigi Filippo. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...