LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] 15 maggio 1848. Tornato a Barletta, tentò coraggiosamente di coordinare le fila del movimento liberale per contrastare la restaurazioneborbonica: fu arrestato una prima volta all'inizio del 1849, e tenuto in carcere dal novembre dello stesso anno ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] , fu condannato all'esilio dalla giunta di Stato e si recò prima a Marsiglia, divenuta rifugio di molti esiliati della Restaurazioneborbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e Gioacchino Murat e la ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] persecutori. Il 16 ag. 1814 il governo di Murat lo dichiarò bandito, ma nessuno osò toccarlo.
Con la restaurazioneborbonica del 1815 l'A. cercò invano di essere amnistiato; divenne allora masnadiero politico, alleato della carboneria. Si iscrisse ...
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Sicilia, Regno di
Dino Carpanetto
Un’isola contesa tra le dinastie europee
Il Regno di Sicilia, costituitosi nell’11° secolo con i Normanni, fu governato da molteplici dinastie (Normanni, Svevi, Angioini, [...] , concesse alla Sicilia nel 1812 una nuova costituzione sul modello inglese.
L’autonomia dell’isola fu annullata con la restaurazioneborbonica del 1815: Ferdinando IV mutò significativamente il suo titolo in quello di re delle Due Sicilie (1816) e ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] , baronessa di Sannicandro, da lui sposata nel 1773, il cui titolo fu trasmesso ai discendenti. Per entrambi la restaurazioneborbonica, con la durissima reazione che ne seguì, segnò l'inizio di tempi duri e drammatici: sfuggiti inizialmente alle ...
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Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] Agresti e altri, la società segreta Unità italiana, della quale fu nominato presidente. Nel 1849, dopo la restaurazioneborbonica, venne nuovamente imprigionato e nel 1851 fu condannato a morte. Commutatagli la pena nell’ergastolo, trascorse otto ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] Membro del parlamento napoletano nel 1848, dopo la restaurazioneborbonica si trasferì a Torino. Nell’ateneo della capitale sabauda fu istituita per lui la prima cattedra di Diritto internazionale. Nel 1860 venne eletto deputato nelle file della ...
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Pilo, Rosolino
Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, non intraprese la carriera ecclesastica venendo meno alle aspettative familiari. Divenuto mazziniano, fu tra i [...] e fece poi parte del governo provvisorio siciliano. In quel periodo si avvicinò al partito repubblicano. Dopo la restaurazioneborbonica andò in esilio a Marsiglia, poi a Genova, dove conobbe Mazzini, divenendone uno dei più stretti collaboratori ...
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Friscia, Saverio
Medico e uomo politico (Sciacca, Agrigento, 1813 - ivi 1886). Vicino agli ambienti radicali siciliani, nel 1847 fu tra gli organizzatori della rivolta antiborbonica a Sciacca e l’anno [...] successivo venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia. Con la restaurazioneborbonica fu inviato al domicilio coatto e nel 1850 espatriò. Entrato nel movimento mazziniano, nell’agosto 1860 tornò a Palermo e divenne una figura di rilievo ...
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legittimismo
Atteggiamento e dottrina politica che, in contrasto con i principi della Rivoluzione francese e contro i mutamenti intervenuti in Europa come conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicò [...] in Francia nel 1870 e in quasi tutta l’Europa dopo la Prima e la Seconda guerra mondiale) o per i successivi ritorni monarchici (restaurazione monarchica in Grecia, avvenuta due volte dopo la Prima guerra mondiale; restaurazioneborbonica in Spagna). ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...