Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] estrema di protesta sociale contro il perpetuarsi di un antico sfruttamento fu stimolata dal tentativo di restaurazione della dinastia borbonica e degli interessi temporali del Papa e dalla propaganda del clero meridionale, colpito dalla soppressione ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] governo provvisorio, da lui stesso istituito, andandosene, e si ributtava in braccio a quella potenza, la quale, restaurando i Borboni sotto la propria influenza, mirava ad ostacolare le mire espansionistiche del Piemonte. Ma, dopo Novara, C., pago ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] italiana fu opera di Francesco D'Andrea, il massimo restauratore del pensiero critico nel Mezzogiorno d'Italia. Bisognava rilevante dello sfascio in cui versava l'azienda pubblica borbonica era il prevalere costante dello spirito di compromesso, che ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] contributi finanziari per poi riconsegnare il Regno al Borbone. Con zelo e rigore promulgò leggi sui funzionari far dimenticare il passato e legittimarsi nella Francia della Restaurazione.
A questo timore può collegarsi il comportamento tenuto nel ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] con le molle. Cresciuto nella Napoli della Restaurazione, in un clima spesso inquinato dalle provocazioni poliziesche congiura ordita a Lucca per trasformare il duca Carlo Ludovico di Borbone in sovrano costituzionale - alla fine lo portò in Corsica. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] all'Austria, cosi come lo era la Toscana dopo la Restaurazione; e perciò non potevano divenire indipendenti e nazionali, se non ogni illusione di possibile concordia con la monarchia borbonica. Essendo difficile, senza queste premesse, attuare un ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] intellettuali meridionali la speranza di un rinnovamento della monarchia borbonica in chiave illuminata. Al re Ferdinando IV il G Murat, questi gli conferì il titolo di barone.
Con la Restaurazione il G. non soffrì alcuna persecuzione e anzi, nella ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] , Giannone e il giannonismo aNapoli nel Settecento, Bari 1950, ad Indicem;R. De Maio, Dal Sinodo del 1726 alla prima restaur. borbonica del 1799, III, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 874 s.; D. Ambrasi, Riformatorie ribelli a Napoli nella ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Alla fine dello stesso anno partecipò alla campagna borbonica contro la Repubblica romana, ma poi si arruolò fece appello alle armi in difesa della Costituzione.
Avvenuta la restaurazione, il 9 giugno fu arrestato, tenuto prigioniero nel carcere ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] opportunamente dissimulati dalla generazione storiografica della Restaurazione (Palma, De Filippis Delfico), fratelli, si confermò un lealismo della famiglia verso la monarchia borbonica che solo le vicende della rivoluzione appanneranno.
Il D. morì ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...