FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] . La linea politica su cui si era attestato era quella ultrademocratica che si riconosceva in P. Calvi.
Con la restaurazioneborbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel luglio ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] questa carica appena cinque mesi dopo, il C. restò "maestro di pittura". Mantenne l'incarico anche dopo la restaurazioneborbonica e quando fu effettuata la riforma dell'Accademia (1822) passò allo "studio di paesaggio", a lui assai poco congeniale ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] della nuova corrente neoclassica diffusa da V. Villareale (a Napoli nel 1795) e affermatasi poi, dopo la restaurazioneborbonica (1815), con la nuova generazione di scultori, alla quale appartengono i suoi due figli Antonio e Gennaro.
Antonio ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] e ripresero l’antico nome di Formia, ma l’unificazione e la municipalità ebbero vita breve, soppresse nuovamente con la restaurazioneborbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] o per la Nazione, si faccia da noi ad esclusione dei forestieri" (Strazzullo, p. 17). In seguito, con la restaurazioneborbonica, per intrighi di ex allievi, fu sospeso, dai pubblici incarichi; si cercò anche di sopprimere la Scuola di prospettiva ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] austriaco Ficquelmont al Metternich per l'incarico di ministro delle Finanze nel nuovo governo della restaurazioneborbonica. Anche Francesco di Borbone duca di Calabria e reggente nel periodo costituzionale sosteneva il C., affermando che nel 1821 ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] 1963, ad Indicem; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1968, pp. 197 s.; R. De Maio, Dal sinodo del 1726 alla Prima restaurazioneborbonica del 1799, in Storia di Napoli, VII,Napoli 1972, pp. 851-54;R. Sirri, La cultura a Napoli nel Settecento, ibid ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] loro attività ed inserendosi in quel parziale tentativo di modernizzazione agraria registratosi in Campania nel periodo della Restaurazioneborbonica sul modello toscano e padano-piemontese.
Dopo la proclamazione del nuovo Stato italiano il F. iniziò ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] 15 maggio 1848. Tornato a Barletta, tentò coraggiosamente di coordinare le fila del movimento liberale per contrastare la restaurazioneborbonica: fu arrestato una prima volta all'inizio del 1849, e tenuto in carcere dal novembre dello stesso anno ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] nei primi decenni dell'Ottocento testimoniano la notorietà di cui godette, sia sotto il governo francese, sia dopo la restaurazioneborbonica: nel 1809, in seguito alla formazione del corpo Ponti e Strade, fu nominato ingegnere capo per la divisione ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...