Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] 'eversione generale dei feudi così nel continente, come nella Sicilia si ebbe però soltanto nel successivo periodo della restaurazioneborbonica, giacché il governo di Ferdinando I continuò l'opera iniziata dai re Giuseppe e Gioacchino nel Napoletano ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] ma favorirono la fusione dei partiti privando lo sventurato Napoleonide d'ogni ulteriore speranza di successo.
Così si passò alla restaurazioneborbonica con la quale ha inizio la terza e ultima fase della fratellanza dei carbonari; fase che è la più ...
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WELLINGTON, Arthur Wellesley, duca di
Alberto Baldini
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Generale e uomo di stato inglese, nato a Dublino il 29 aprile 1769 (non, come credeva egli stesso, il 10 maggio), morto a Walmer Castle (Kent) [...] Parigi con Blücher, ed ebbe il comando del corpo di occupazione degli alleati rimasto in Francia dopo la restaurazioneborbonica sino al 1818. La nazione inglese, riconoscente, gli donò nel 1817 Apsley House e Strathfieldsaye (Hampshire), acquistati ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] , il gen. Ney, gli valse il comando della divisione della Guardia e un posto d'onore tra gli artefici della restaurazioneborbonica. La guerra contro i costituzionali di Spagna parve anzi contribuire alla sua fama di soldato. Salito al trono il suo ...
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SORA (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Città della provincia di Frosinone (da cui dista 31 km.), posta, a 300 m. s. m., in un'ansa del fiume [...] poi (1806) di Michele Pezza (fra Diavolo), riebbe finalmente con la restaurazioneborbonica la quiete, turbata poi dalle innumeri contese, per il suo possesso, fra borbonici e garibaldini (1860), e dalle prepotenze del famoso Chiavone (Luigi Alonzi ...
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Nacque il 21 luglio 1761 a Bar-sur-Aube; morì a Bagneux il 24 giugno 1835. Partecipò direttamente alle diverse esperienze politiche della Francia dallo scoppio della Rivoluzione alla seconda restaurazione [...] borbonica, lasciandoci con la sua vita e con le sue Memorie (1783-1815) un esempio abbastanza tipico della pagine sugli ultimi tempi dell'Impero e sui primi tempi della Restaurazione. Sulla sua attività di deputato si veda Chambre des députés - ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Paladino
Patriota. Nacque ad Amatrice il 31 dicembre 1797, morì a Firenze il 14 luglio 1870. Medoro Mazza, che fu intendente di Aquila sotto il Murat (1813-14), lo [...] chiamò al suo fianco nell'ufficio, ed ivi il L. rimase anche dopo la restaurazioneborbonica. Durante la rivoluzione del 1820-21 fu quartiermastro del battaglione dei militi costituitosi in quella città e fece parte dello Stato Maggiore del Pepe. ...
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Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] parte col grado di tenente, un proiettile d'artiglieria gli asportò la mano destra. Rimase in servizio durante la restaurazioneborbonica e sotto Luigi Filippo. Prese parte alla spedizione di Spagna del 1823, ebbe la direzione della scuola di Saint ...
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Generale e cospiratore francese, nato a Franchival presso Sedan nel 1769, decapitato a Poitiers il 5 ottobre 1822. Proveniente dalle scuole militari, non ebbe negli eserciti della Rivoluzione quei rapidi [...] i dragoni del generale Exelmans alla battaglia di Waterloo, sulla quale pubblicò un pregiato Précis historique. Alla restaurazioneborbonica fu vittima di persecuzioni politiche (fra cui una non giustificata detenzione di un anno), che lo spinsero ...
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SERRADIFALCO, Domenico Lo Faso Pietrasanta, duca di
Giovanni Pugliese Carratelli
Archeologo, nato a Palermo il 21 febbraio 1783, morto a Firenze il 15 febbraio 1863. Presidente della Commissione di [...] parte al movimento liberale dell'isola, nel 1848 fu eletto presidente della Camera dei pari, e dopo la restaurazioneborbonica abbandonò la Sicilia.
Documento della sua attività di studioso sono i cinque sontuosi volumi Le antichità siciliane esposte ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...