La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] napoleonica del 20 aprile 1810 e, poi, dalla Restaurazione, si può dunque parlare di un modello, quello francese Aveva appena finito di scontare 10 anni di carcere ad opera dei Borboni («nei peggiori bagni penali del Regno di Napoli», a Ischia, poi ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] comuni», la revisione della politica finanziaria, la restaurazione e la nuova politica del viceré Iñigo Vélez capitolo dedicato alla riconquistata indipendenza del Regno con Carlo III di Borbone e al rinnovamento dei Lumi. Ma subito avverte l’esigenza ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] governo provvisorio, da lui stesso istituito, andandosene, e si ributtava in braccio a quella potenza, la quale, restaurando i Borboni sotto la propria influenza, mirava ad ostacolare le mire espansionistiche del Piemonte. Ma, dopo Novara, C., pago ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] italiana fu opera di Francesco D'Andrea, il massimo restauratore del pensiero critico nel Mezzogiorno d'Italia. Bisognava rilevante dello sfascio in cui versava l'azienda pubblica borbonica era il prevalere costante dello spirito di compromesso, che ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] in cui giacque in orizzontale, si riscontrarono sfasature ai giunti di restauro del braccio sinistro con la spalla e delle gambe originarie, cedute al Borbone dal principe Marcantonio Borghese e restituite alla statua nel laboratorio romano di ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] ex medicei e nel progetto di una sorta di restaurazione dell’antica repubblica oligarchica, ma che nel 1737 aveva che si era apertamente schierata a favore della soluzione borbonica alla successione medicea (Bartolomeo Corsini aveva lasciato Firenze ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] contributi finanziari per poi riconsegnare il Regno al Borbone. Con zelo e rigore promulgò leggi sui funzionari far dimenticare il passato e legittimarsi nella Francia della Restaurazione.
A questo timore può collegarsi il comportamento tenuto nel ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] un incendio, nel 1822.
Mentre Carlo Alberto combatteva per la restaurazione monarchica in Spagna (ciò gli permise, in assenza di eredi garanzia che la capitale fosse Firenze e non la ‘borbonica’ Napoli.
La svolta sulla questione veneta arrivò invece ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] con le molle. Cresciuto nella Napoli della Restaurazione, in un clima spesso inquinato dalle provocazioni poliziesche congiura ordita a Lucca per trasformare il duca Carlo Ludovico di Borbone in sovrano costituzionale - alla fine lo portò in Corsica. ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] ss.), il clima culturale in cui era costretto a operare a Napoli dopo la restaurazione del 1849 era molto pesanie: segnalato come sospetto dalla polizia borbonica, non ebbe mai la licenza d'insegnare e fu costretto a dettare clandestinamente le sue ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...