Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] la Francia (1793) e assunse il titolo di duca d'Orléans. Rientrato a Parigi con la Restaurazione, guidò l'opposizione liberale alla monarchia borbonica; dopo l'insurrezione parigina del luglio 1830, caduto Carlo X, L.F. fu proclamato re. Fautore ...
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Corrente di opinione, tendente alla restaurazione della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero subito dopo il ritorno dei Borboni sul trono. Fu appoggiato da quei gruppi che non volevano [...] compromessa dalla monarchia borbonica la posizione raggiunta e alimentato dal mito della gloire, dall’idea della missione della Francia in Europa, dall’esaltazione della figura del grande imperatore. Segnò il suo trionfo politico con l’ascesa di ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] provvisorio della Gironda (1814), dopo la Restaurazione divenne presidente della Camera dei deputati (1815). Ministro dell Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di Luigi Filippo. ...
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Giureconsulto e uomo politico italiano (Napoli 1820 - ivi 1906); direttore del dicastero dei Lavori Pubblici sotto i Borboni, fu nominato da Francesco II (1860) ministro delle Finanze con l'interim dei [...] Lavori Pubblici. Seguì il re a Gaeta e poi a Roma, adoperandosi per la restaurazione della monarchia borbonica, ma nel '70 abbandonò la vita politica. Tra i suoi scritti: La Chiesa, la proprietà e lo Stato nell'intimità de' loro rapporti (1884). ...
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Nome («gli offesi») con cui si designarono durante la guerra di successione spagnola (1701-13) i partigiani di Carlo d’Asburgo, avversari dei seguaci di Filippo di Borbone. Centro degli A. fu la Catalogna, [...] ove continuarono a cospirare contro la nuova dinastia borbonica. Fautori della restaurazione dell’assolutismo, nel 1827 tentarono un’insurrezione che costò la vita ai loro capi. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] guerra con la Francia, Baliol fu deposto e David Bruce restaurato sul trono. Nel frattempo gl'intrighi di Filippo per in India espugnata Madras dal valoroso Dupleix, che stava creando ai Borboni un vasto impero sul golfo del Bengala. Ma la pace di ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] offrì a T. il portafogli degli Esteri, ma T. si guardò bene dall'accettarlo. Egli era tutto intento a preparare la restaurazione dei Borboni, della quale fu magna pars nel 1814. Il ritorno al Ministero degli esteri, per volere di Luigi XVIII, fu il ...
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STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] completa eliminazione di Napoleone e cercò di opporsi a Metternich. Soltanto quando vide caduto Napoleone e restaurata la monarchia borbonica, si dichiarò soddisfatto. Ma la disfatta napoleonica segnò anche la sua sconfitta. Nelle corti, scomparso il ...
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MURATTISMO
Alberto Maria Ghisalberti
. Con questo nome fu indicato il movimento politico che, forte dei ricordi del regno di Gioacchino Murat (v.), caldeggiò l'instaurazione d'una dinastia murattiana [...] accarezzare per sé e a fomentare in altri speranze di restaurazione sul trono di Napoli fino dal tempo della sua ambasceria . Un viaggio del Murat in Italia nel 1852 preoccupò la polizia borbonica, che teneva d'occhio anche le corse di P. Conforti, G ...
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SANFEDISTI
Walter Maturi
. Masse di Santa Fede, e quindi di Sanfedisti, si chiamarono per la prima volta quelle bande armate delle plebi rurali e cittadine, che, in nome della vecchia fede degli avi [...] segnò, si può dire, la fine morale della monarchia borbonica di Napoli. Il sanfedismo rivelò, inoltre, la profonda crisi : G. Cassi, Il card. Consalvi e i primi anni della restaurazione pontificia, 1815-19, Milano 1931. Sulla parola "clericale", cfr. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...