Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in Sicilia (1798), l’invasione francese e la proclamazione della Repubblica napoletana. Dopo la caduta di questa e la restaurazioneborbonica, la vittoria di Napoleone a Marengo (1800) ridusse invece in condizioni di quasi vassallaggio il regno, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Colletta superiore a Giannone. Ma il punto più alto di questa storia Colletta lo raggiunse nella denuncia della restaurazioneborbonica del 1821, dopo i moti carbonari e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] al potere politico10. Peraltro, nel passaggio tra i secoli XVIII e XIX11, la prima e la seconda restaurazioneborbonica portarono alla decapitazione dell’intellettualità e alla ‘scissione in due popoli’ (contadini sudditi fedeli e borghesia liberale ...
Leggi Tutto
Sicilia, Regno di
Dino Carpanetto
Un’isola contesa tra le dinastie europee
Il Regno di Sicilia, costituitosi nell’11° secolo con i Normanni, fu governato da molteplici dinastie (Normanni, Svevi, Angioini, [...] , concesse alla Sicilia nel 1812 una nuova costituzione sul modello inglese.
L’autonomia dell’isola fu annullata con la restaurazioneborbonica del 1815: Ferdinando IV mutò significativamente il suo titolo in quello di re delle Due Sicilie (1816) e ...
Leggi Tutto
legittimismo
Atteggiamento e dottrina politica che, in contrasto con i principi della Rivoluzione francese e contro i mutamenti intervenuti in Europa come conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicò [...] in Francia nel 1870 e in quasi tutta l’Europa dopo la Prima e la Seconda guerra mondiale) o per i successivi ritorni monarchici (restaurazione monarchica in Grecia, avvenuta due volte dopo la Prima guerra mondiale; restaurazioneborbonica in Spagna). ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] unitaria. Esistevano reali differenze, infatti, fra i sogni politici di un uomo come Borjes, che combatteva per una restaurazione di stampo borbonico-clericale, e gli obiettivi a più breve termine di Crocco e dei suoi seguaci, che puntavano ai soldi ...
Leggi Tutto
brigantaggio
Fenomeno caratteristico di tutti i Paesi in determinate fasi di squilibrio sociale e politico, il b. ha spesso superato il piano della pura delinquenza, configurandosi come manifestazione [...] dalla propaganda del clero come empi anticristi. Da questa situazione poté trarre profitto la monarchia borbonica, che dovette la sua restaurazione del 1799 ai «capimassa» sanfedisti. L’azione del b. meridionale, spietatamente repressa sotto G. Murat ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] egli confermava il Regno di Napoli, dove in luogo del Borbone farà regnare dapprima il fratello Giuseppe e poi il cognato importanti materiali.
Nelle proposte di superare l’ordine della Restaurazione, il mondo cattolico era però destinato a presto ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] . L’appartenenza di questi personaggi alla diplomazia della Restaurazione non deve stupire, perché si trattava di elementi che governo, come Domenico Bianchini, che era stato alla Legazione borbonica di Torino, e Cesare Troysi, che, pur essendo il ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...