Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] minaccia di una rivoluzione bolscevica. Addossò invece pesanti responsabilità sull’ascesa di Mussolini alla monarchia sabauda e storiografico criticò l’idea positivistica di una scienza oggettiva e imparziale, immune da qualsiasi influenza esterna, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] formula humboldtiana, che considerava 'insegnamento e ricerca' responsabilità accademiche, aprì la strada al finanziamento pubblico Divisione di scienze mediche. Una ricognizione oggettiva costituiva la condizione preliminare per formulare programmi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] tale purezza etica da acquisire un valore pedagogico oggettivo e paradigmatico, configurandosi come valido per la politica» tale da richiedere «il duro sforzo di una precisa responsabilità ideale» (Note di politica interna, «La Rivoluzione liberale», ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] squadra fascista. Sia o meno Mussolini mandante diretto del crimine, certa è – e appare subito a tutti – la responsabilità morale e oggettiva del “duce” del fascismo. Il caso Matteotti sembra sul punto di travolgere Mussolini, tanto forte e diffuso è ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] a poco a poco andò estendendo la sua responsabilità anche a quello estero, particolarmente importante nell’ambito francese Lazard e di Mediobanca; a questo punto, in oggettiva contraddizione proprio con la politica fino ad allora svolta nei confronti ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] dall'assunto che dietro ogni immagine di poesia, anche la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a teorie che, a suo dire, privavano l'uomo di ogni responsabilità morale, asservendolo o a leggi storiche fatali, come ne ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Strehler dette le dimissioni, lasciandogli anche la piena responsabilità della direzione artistica.
Il G. lo fronteggiò appoggiandosi e idiosincrasie caratteriali rendono difficile una lettura oggettiva dello svolgimento dei fatti.
Fin dal primo ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] coscienza non deve essere "subiettiva", ma deve assoggettarsi, per limitare le proprie responsabilità, ad una legge morale oggettiva dipendente dal rapporto con gli oggetti esteriori che le debbono dare norma con una legge immutabile (cfr. B. Croce ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] in maniera ragionevole, ancorché nei termini di forzatura di una situazione oggettiva. Non è da escludere, dunque, che l'approdo del C. il C. cui la tradizione unanimemente riferisce la responsabilità pure dell'intera esecuzione, mentre gli studi più ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] , che si trattasse delle figure giuridiche soggettive o della responsabilità o dei moduli negoziali.
Fu il continuatore dell’opera dei contratti pubblici (a evidenza pubblica e a oggetto pubblico), sulla proprietà collettiva, sui beni culturali, ...
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responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...