Aumento della ventilazione polmonare per maggiore frequenza e profondità degli atti respiratori. Si osserva dopo sforzi, in stati tossici, infettivi e in caso di tensione emotiva.
La sindrome da i. è un [...] insieme di segni e sintomi (palpitazione, ansia, tremore, spasmi muscolari ecc.) associati a una respirazione troppo profonda e rapida, con diminuzione dell’anidride carbonica nel sangue. Per la diagnosi differenziale è utile la prova di i. ( ...
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Farmacologo (Gand 1892 - Knokke 1968); prof. di farmacodinamica e terapia a Gand (dal 1930); autore di lavori sulla fisiologia della termoregolazione e sul riflesso seno-carotideo; ottenne nel 1938 il [...] premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue scoperte sui meccanismi chemocettivi della regolazione della respirazione. Accademico pontificio dal 1942. ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] r. (inspirazione ed espirazione) consentono l’ingresso e l’emissione dell’aria dalle vie r. e si alternano ritmicamente, nel respiro normale, senza intervallo fra le due fasi. La pleura fissa i polmoni alla gabbia toracica che, per azione dei muscoli ...
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Fisiologo e uomo politico francese (Auxerre 1833 - Tonchino 1886); professore di fisiologia alla Sorbona (1869), ministro della Pubblica istruzione (1881-82), governatore generale del Tonchino e dell'Annam [...] sono rimasti classici quelli concernenti i rapporti tra le condizioni fisiche e chimiche dell'atmosfera e la respirazione degli organismi viventi. Contribuì alla riforma dell'insegnamento e in particolare alle leggi sulla gratuità e l'obbligatorietà ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] definito nel 1907 come organulo presente nelle cellule, a struttura microscopica altamente differenziata, preposto alle funzioni di respirazione e di produzione di energia. Solo dopo le scoperte negli anni 1948-1950 da parte di Eugene Kennedy e ...
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Fisiologo (Chieri 1846 - ivi 1910), prof. di farmacologia e poi di fisiologia nell'univ. di Torino; socio nazionale dei Lincei (1882); senatore (dal 1904). Fondò un laboratorio internazionale ai piedi [...] per lo studio della fisiopatologia dell'uomo alle grandi altezze. Si occupò di fisiologia dell'apparato digerente, dei vasi, della respirazione, del sangue, degli organi di senso e di tecnica fisiologica (sfigmomanometro, pletismografo ed ergografo). ...
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Pressione molto alta; con significato più ristretto, pressione maggiore di quella atmosferica normale. Narcosi a i. controllata (o baronarcosi) Tipo di anestesia usata in chirurgia toracica intrapleurica. [...] più alta di quella atmosferica, per impedire, all’apertura della pleura, il collasso del polmone e per assicurare la respirazione del paziente, alterata dal pneumotorace operatorio. Si esegue o con una sonda endotracheale o con una maschera a tenuta ...
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Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, così che il pH sanguigno tende a spostarsi verso l’alcalinità. Si può osservare [...] carbonico sotto forma di bicarbonati, produce una minore eccitabilità del centro respiratorio: si ha allora un rallentamento del respiro. Ne consegue una ridotta dispersione di anidride carbonica per via polmonare e un accumulo nel sangue di una ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] modificazioni nel volume della cavità toracica agendo da solo o in cooperazione con altri muscoli accessori. Nella respirazione tranquilla, nella quale la fase espiratoria è un processo passivo conseguente alla fase inspiratoria, il diaframma è ...
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Medico e naturalista olandese (Breda 1730 - Bowood, Londra, 1799), medico di corte a Vienna. Compì ricerche di fisiologia vegetale, distinguendo nelle piante il fenomeno della "purificazione" dell'aria [...] si produce alla luce, da quello della sua "contaminazione" (cioè dell'emissione di anidride carbonica, conseguenza della respirazione) che avviene nell'oscurità. Effettuò inoltre esperienze sulla conducibilità termica (1789), ideando a tale scopo la ...
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respirazione
respirazióne s. f. [dal lat. respiratio -onis]. – In biologia e medicina, il processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e...
respirare
v. intr. e tr. [dal lat. respirare, comp. di re- e spirare «soffiare, respirare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Compiere il processo fisiologico della respirazione, riferito a organismi viventi: l’uomo respira con i polmoni, i pesci...