Medico, nato a Tilburg il 27 maggio 1818, morto a Utrecht il 24 marzo 1889. Insegnò dapprima anatomia, fisiologia e igiene; invitato da A. v. Graefe si dedicò allo studio dell'oculistica e fondò una clinica [...] oculistica. Oltre a importanti lavori sulla fisiologia della parola e sul chimismo della respirazione, fece importantissime ricerche sulla fisiologia dell'occhio (movimenti oculari, senso cromatico, percezioni visive) e nel 1864 scrisse il classico ...
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assorbimento
Fenomeno del passaggio di sostanze liquide, disciolte o gassose, nel mezzo interno (sangue o linfa) attraverso una membrana organica qualunque e, in partic., attraverso l’epitelio intestinale. [...] nell’intimo dell’organismo di materiali nutritivi (a. digestivo), di farmaci, di tossici, ecc. Anche la respirazione, per quanto riguarda la penetrazione dell’ossigeno dell’aria attraverso la membrana rappresentata dall’epitelio polmonare, è un ...
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uretani Composti chimici, H2NCOOC2H5, esteri etilici dell’acido carbammico; cristalli incolori, solubili in acqua, in alcol, etere ecc. Si ottengono per azione dell’ammoniaca sul cloroformiato d’etile, [...] nitrato di urea) e alcol etilico. Al pari dei narcotici, impedendo la riduzione del citocromo, inibiscono la respirazione cellulare, e infatti possiedono proprietà anestetiche, soprattutto nei riguardi dei piccoli animali da laboratorio; sono dotati ...
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Medico e naturalista olandese (Breda 1730 - Bowood, Londra, 1799), medico di corte a Vienna. Compì ricerche di fisiologia vegetale, distinguendo nelle piante il fenomeno della "purificazione" dell'aria [...] si produce alla luce, da quello della sua "contaminazione" (cioè dell'emissione di anidride carbonica, conseguenza della respirazione) che avviene nell'oscurità. Effettuò inoltre esperienze sulla conducibilità termica (1789), ideando a tale scopo la ...
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IDROFILIDI (lat. scient. Hydrophilidae)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Coleotteri Palpicorni, comprendente più di 1000 specie di piccole, medie o grandi dimensioni (Hydrous picens è fra i più grandi [...] gli stigmi), per la peluria che le riveste o per altra struttura, trattengono un velo d'aria; quando l'insetto vuol respirare sale alla superficie, rompe il menisco con l'antenna e mette così in comunicazione queste zone con l'atmosfera, cambiando l ...
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VALENTIN, Gabriel Gustav
Michele MITOLO
Fisiologo, nato a Breslavia l'8 luglio 1810, morto a Berna il 24 maggio 1883. Si addottorò in medicina a Breslavia nel 1832. Dal 1836 alla morte fu professore [...] a Berna, dove insegnò anche, per qualche anno, l'anatomia.
Si occupò di fisiologia del sangue, della respirazione, degli organi di senso, di elettricità muscolare e nervosa; nel 1844 dimostrò l'esistenza del fermento pancreatico (amilopsina ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] sulla pelle lesioni più o meno gravi, i vapori sono irritanti per gli occhi e per gli organi della respirazione. L’intossicazione cronica da b. ( bromismo) causa inizialmente irritazione delle mucose rinofaringea e bronchiale, poi sulla pelle appare ...
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Scienziato (Bree, Cornovaglia, 1645 - Londra 1679). Esercitò la medicina a Bath; fu membro della Royal Society. Fu il primo a dimostrare sperimentalmente che non tutti i costituenti dell'aria sono necessarî [...] di essi, che chiamò "spiritus nitro-aereus"; in base a queste esperienze, collegò i fenomeni della combustione e della respirazione e intuì la funzione del circolo polmonare il cui sangue si carica, attraverso i polmoni, di tale sostanza (necessaria ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] ), ove persistono alcune funzioni del tronco dell’encefalo, per es. fasi alterne di apertura e chiusura degli occhi, movimenti respiratori e movimenti automatici dei muscoli cranici e degli arti, nella m. dell’e. nulla è più prodotto dalle strutture ...
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BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] B., provando con esperienze che l'aria entra nel sangue e che una parte di essa mantiene la vita degli animali producendo la respirazione e che l'animale stesso cessa di vivere quando venga a mancargli l'aria vitale, mostrò di intuire la natura e la ...
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respirazione
respirazióne s. f. [dal lat. respiratio -onis]. – In biologia e medicina, il processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e...
respirare
v. intr. e tr. [dal lat. respirare, comp. di re- e spirare «soffiare, respirare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Compiere il processo fisiologico della respirazione, riferito a organismi viventi: l’uomo respira con i polmoni, i pesci...