Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] tensione tramite VGS (per tale motivo è anche indicato in tali condizioni di impiego con la sigla VCR, voltage controlled resistor), la seconda (b) a intensità di corrente costante, in cui il t. è effettivamente impiegato come elemento attivo, con ID ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] ad amplificare una grandezza fisica, moltiplicandone il valore per un opportuno fattore di moltiplicazione.
M. amperometrico
Resistore che, posto in parallelo a un amperometro, riduce l’intensità della corrente elettrica in questo, moltiplicandone ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] (per es., una lampadina a neon), a, è alimentato da un generatore di corrente continua per il tramite di un resistore, di resistenza R, e ha in parallelo un condensatore, di capacità C; la forza elettromotrice del generatore dev'essere maggiore ...
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resistor
〈ri∫ìstë〉 s. ingl. (pl. resistors 〈ri∫ìstë∫〉), usato in ital. al masch. – Termine equivalente all’ital. resistore, e ancora usato in luogo di questo in qualche raro caso, per es. per indicare grossi resistori impiegati come elementi...
resistore
resistóre s. m. [dall’ingl. resistor, der. del lat. resistĕre «resistere»]. – In elettrotecnica, elemento circuitale (precisamente, un bipolo) destinato a offrire una resistenza elettrica di valore noto al passaggio della corrente;...