Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita [...] riforma religiosa di Amenofi IV): Qadesh, Aleppo, Alalakh, Nukhashshe, Amurru; solo la città di Carchemish oppose, vanamente, resistenza. Due figli di S., Telipinush e Piyashshilish, furono rispettivamente nominati re di Aleppo e di Carchemish. A ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] . Riuscì a obbligare il conestabile di Francia e Carlo Emanuele di Savoia a ritirarsi dal Monferrato, ma fu fermato dalla resistenza della fortezza di Verrua. Ebbe parte di primo piano anche nella guerra per la successione di Mantova. Convinto della ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] o il gruppo di nazioni il cui morale venga prima fiaccato. Gli eserciti e le flotte non costituiscono più le sole forze di resistenza per cui battuto l'esercito è battuta la nazione; è la vitalità interna della nazione quella che conta.
Se le guerre ...
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LOMBARDI, Riccardo
Leone BORTONE
Uomo politico, giornalista, ingegnere, nato a Regalbuto (Enna) il 16 agosto 1901. Giovanissimo prese parte attiva alla lotta legale contro il fascismo e come "Ardito [...] tra i fondatori del Partito d'azione. Sopravvenuti l'armistizio e l'occupazione tedesca, si dedicò all'organizzazione della resistenza; fece parte del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia e della delegazione che il 25 aprile 1945 trattò con ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] che i massacri, più che la conseguenza di azioni partigiane furono interventi preventivi, volti a impedire la diffusione della resistenza in un momento nel quale la Wehrmacht era particolarmente vulnerabile, perché subito dopo la conquista di Roma si ...
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Il convegno di Casablanca. - Definita come la conferenza della "resa incondizionata", essa fu la più lunga e importante riunione militare di tutta la seconda Guerra mondiale (14-26 gennaio 1943).
Ad essa [...] a Casablanca. Sino a quel momento il Dipartimento di stato era ostile a tale principio sia perché, irrigidendo nella resistenza le potenze dell'Asse, avrebbe prolungato la guerra; sia perché, una volta raggiunta la vittoria, esso comportava l ...
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ŽDANOV, Andrej
Uomo politico sovietico, nato a Mariupol nel 1896, morto presso Mosca il 31 agosto 1948. Appartenente alla seconda generazione rivoluzionaria, organizzatore delle forze comuniste a Tver′ [...] , nel 1939 divenne membro del Politburo. Nel corso della seconda Guerra mondiale, in qualità di commissario politico, organizzò la resistenza di Leningrado contro l'assedio dei Tedeschi e dei Finnici. Dopo la guerra, a parte una sosta in Finlandia ...
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GIUSTINIANI, Giovanni
Vito Antonio Vitale
Marinaio e soldato appartenente alla famiglia G. (v. sopra), eroe della difesa di Costantinopoli nel 1453. Dopo essere stato console a Caffa e avere anche corso [...] posti più importanti e più pericolosi e dimostrò tanta perizia e tanto indomito valore da apparire elemento indispensabile alla resistenza. Infatti, quando, ferito nell'assalto del 29 maggio, fu portato sulla sua nave (morì a Scio pochi giorni dopo ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] armi regie e A. aveva dato un probante saggio delle sue qualità di condottiero. La lucida ferocia con cui punì l'ostinata resistenza dei calvinisti di Sichem e di Dalhem, così come la clemenza usata ai vinti di Lovanio e di Limburgo, furono le prime ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] il C. svolse un'intensa e vasta opera di propaganda dei principi operaisti, di organizzazione dei lavoratori in leghe di resistenza, di direzione e di appoggio delle lotte rivendicative, non solo nella città e provincia di Milano, ma anche in diverse ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...