Dien Bien Phu
Località del Vietnam, nella prov. di Lai Chau, provincia di Dien Bien (2004), presso la linea di confine con il Laos. Per la sua posizione strategicamente importante fu al centro di uno [...] -54). Il comandante francese Henry Navarre (1898-1983) ai primi di novembre del 1953 vi organizzò un centro di resistenza nel tentativo di ostacolare l’avanzata delle forze nazionaliste vietnamite che godevano del sostegno popolare. L’assedio di D.B ...
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Mindanao (o Maguindanao)
Mindanao
(o Maguindanao) Isola delle Filippine. Vi fu istituito un sultanato dal malese Shariff Muhammad Kabungsuwan (1520-43), che sposò una nobile locale e pose sotto il [...] dell’isola e avviarono la conversione al cristianesimo della popolazione locale, da loro chiamata moro, incontrando però una strenua resistenza a Occidente e nel Sud. Il sultanato giunse all’apogeo sotto Muhammad Dipatuan Qudarat (1619-71), che nel ...
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Kabarega
(propr. Chwa II Kabarega) Ultimo omukama («re») indipendente del Bunyoro (n. 1850 ca.-m. Kisumu 1923). Regnò dal 1869 al 1899 dedicandosi a ricostruire la potenza del regno. Nel 1876 riconquistò [...] costa orientale. F.J.D. Lugard negoziò un protettorato ma, di fronte alla resistenza di K., si alleò col Toro riportandolo all’autonomia (1891). Dopo una lunga resistenza, K. fu deposto ed esiliato dagli inglesi alle Seychelles (1899). Liberato e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] , insieme con la costa prospiciente, furono tra le regioni d’Arabia dove la penetrazione dell’Islam incontrò maggior resistenza. Occupate nel 16° sec. dai Portoghesi e successivamente dai Persiani, passarono nel 1784 sotto il controllo dello sceicco ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] , studiando il problema contadino in varî paesi. Nel 1941 fu arrestato in Francia dai Tedeschi; fuggito in Italia, partecipò alla Resistenza; fu nuovamente arrestato nel 1944 a Cremona. Dopo il 1945 divenne capo del Movimento cristiano per la pace, e ...
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Generale tedesco (castello di Philippsruth, Hanau, 1881 - Garmisch-Partenkirchen 1968). Comandante (1937) del corpo d'armata di Königsberg, ebbe l'incarico (1939) di rioccupare il territorio di Memel. [...] operò contro l'Unione Sovietica conquistando la Lettonia, l'Estonia e Tallin; fallì, però, davanti a Leningrado per l'eroica resistenza della città. Infine (1943) divenne comandante del gruppo d'armate Nord, e l'anno dopo una serie d'attacchi russi ...
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Generale e uomo politico haitiano (Port-au-Prince 1770 - ivi 1818). Figlio di un francese e di una mulatta, dopo aver servito nell'esercito francese partecipò alla ribellione degli schiavi (1791), prendendo [...] Louverture. Tornato ad Haiti (1802) come colonnello dell'esercito di V.-E. Leclerc, P. divenne presto uno dei capi della resistenza alla madrepatria. Dopo aver guidato, con H. Christophe, la rivolta contro J.-J. Dessalines (1806), ruppe con l'alleato ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] trovava a Belgrado. Senza esitare, specialmente dopo l'entrata in guerra dell'URSS, si mise a capo del movimento di resistenza, operando dapprima nella Serbia, nel Montenegro e nella Bosnia, finché non si urtò contro il movimento dei cetnici di Draža ...
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ITALO-ETIOPICA, GUERRA
Alberto Baldini
. Le operazioni militari per la conquista dell'Impero. - L'occupazione del Tigrè settentrionale. - Le operazioni militari contro l'Etiopia hanno avuto inizio il [...] dal III corpo d'armata e contemporaneamente da nord dal corpo d'armata eritreo, gli Abissini, tentata invano un'ultima resistenza nella regione di Abbi Addi, il 29 erano costretti ad arrendersi; solamente pochi nuclei riuscirono a ripiegare oltre il ...
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MOCH, Jules
Uomo politico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1893. Combattente nella prima guerra mondiale, entrò poi nella S.F.I.O., e nel 1928 fu eletto per la prima volta deputato. Con il primo ministero [...] 1940 rientrò in Francia, votò contro i pieni poteri a Pétain e fu internato. Liberato nel 1941, partecipò alla Resistenza e combatté nei maquis; nel 1943 passò in Inghilterra, donde partecipò ad imprese nelle Forze navali francesi libere prendendo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...