Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] (1959); Il Partito socialista italiano nel periodo della neutralità, 1914-1915 (1963); Azionisti, cattolici e comunisti nella Resistenza (in collab. con G. Bianchi ed E. Ragionieri, 1971). La sua ricerca di maggior impegno storiografico fu dedicata ...
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Generale (n. 1857 - m. Ekaterinodar 1918); quartiermastro generale nella guerra russo-giapponese (1904-05), dopo lo scoppio della prima guerra mondiale fu promosso comandante del fronte di nord-ovest (ag. [...] capo di S. M. dell'esercito. Tenne tale carica fin dopo l'abdicazione dello zar Nicola II. Capo di S. M. con Kerenskij (per dodici giorni); dopo la rivoluzione d'ottobre A. tentò di organizzare nel bacino del Don la resistenza contro i bolscevichi. ...
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VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] di Trieste, fu, durante un trentennio, l'iniziatore e il capo riconosciuto dell'irredentismo triestino, anima della resistenza di Trieste alla coalizione slava, austriaca e socialista. Promosse la fondazione di scuole, d'istituti di cultura e ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] pubblicazioni dopo la liberazione di Roma) sotto la direzione di Guido Gonella. Per le attività svolte durante la Resistenza fu insignito della Croce di guerra al valor militare.
Sebbene in seguito gli interessi di studio e professionali prevalsero ...
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(ingl. Dublin; irl. Baile Átha Cliath) Città capitale dell’Irlanda (1.201.426 ab. nel 2018), capoluogo della contea omonima (922 km2 con 1.187.176 ab. nel 2006, densità 1287 ab./km2). È situata sulle coste [...] nel 1172 Enrico II ne fece la sede del governo irlandese; ma le immigrazioni di coloni dall’Inghilterra determinarono la resistenza accanita degli indigeni, culminata il lunedì di Pasqua del 1209 nell’eccidio della classe dominante inglese. Dopo aver ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] imperatore, in Egitto. Avuto l'incarico di porre termine alla guerra giudaica, iniziò (70) l'assedio di Gerusalemme; la resistenza dei Giudei fu disperata e durò ben cinque mesi. Anche il Tempio, forse contro la volontà del vincitore, fu distrutto ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] costituirla in provincia autonoma. Ceduta da Onorio ai Visigoti, al momento dell’invasione araba del 711 fu il fulcro della resistenza cristiana e nel 718, secondo la tradizione, i nobili visigoti vi si sarebbero raccolti a costituire il Regno delle ...
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Capo dell'insurrezione vandeana (Pin-en-Mauges, Maine-et-Loire, 1759 - Saint-Florent, Maine-et-Loire, 1793); intelligente e deciso, la sua pietà religiosa (fu detto il Santo dell'Angiò) gli diede un formidabile [...] 1793), i capi degl'insorti lo proclamarono generalissimo dell'armata cattolica e realista. Al comando di questo disordinato esercito, C. si spinse da Angers (occupata senza resistenza il 23 giugno) a Nantes, ma fu ucciso nell'assalto alla città. ...
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TUALDARIS, Konstantinos
Uomo politico greco, nato ad Alessandria d'Egitto il 14 aprile 1885. Dopo aver completato gli studî a Londra, Firenze e Berlino, nel 1920 divenne governatore di Creta e quindi, [...] 'animatore della politica di riforme affermata dal suo partito. Durante la seconda Guerra mondiale, quale uno dei capi della resistenza, venne arrestato e messo in campo di concentramento, da cui riuscì ad evadere nel giugno del 1944, rifugiandosi in ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] e "l'Unità", in Nord e Sud, XIX (1972), n. 156, pp. 106, 108; O. Lizzadri, Il regno di Badoglio e la Resistenza romana, Roma 1974, ad Indicem; M. Antonioli, L'organizzazione socialista durante ilfascismo, in Mondoperaio, 1974, n. 5, p. 65; S. Caretti ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...