Generale (Treviso 1857 - ivi 1913); si segnalò come capitano nel Corpo di S. M. in Eritrea; nel 1891 capo di S. M. di O. Baratieri, preparò il successo di Kassala; dopo la sconfitta di Adua trattò i preliminari [...] -1901). Destinato in Libia come governatore di Tripoli, diresse (1912) numerosi combattimenti contro Enver bey, che guidava la resistenza ottomana, e (1913) vinse i libici a Ettangi; per queste azioni fu promosso generale di divisione per merito di ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] a De Gaulle dall'altro avrebbero fatto sorgere al momento della liberazione della Francia. Così resistenza extra-metropolitana e partiti della resistenza interna (socialisti e comunisti), con un ritorno per alcuni alla tradizione giacobina dell ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] v.: P. Calamandrei, L. B., in Studi sul processo civile, VI, Padova 1957, pp. 331-335; Id., D. L. B., in Uomini e città della Resistenza, Bari 1955, pp. 125-131; P. Greco, D. L. B., in Riv. del diritto commerciale, LI (1953), pp. 493 s.; F. D. (F ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] buon matematico, più tardi provveditore generale delle Isole Ionie. Con l'aiuto di quest'ultimo, il D. vinse la resistenza del padre, che intendeva avviarlo agli studi giuridici, e poté iniziare come desiderava la carriera del mare.
Nominato "nobile ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] a scatenare la guerra civile che insanguinò il paese (1975-91).
L’egemonia di al-Fatàh tra i gruppi della resistenza si tradusse, a partire dal 1969, nella regolare rielezione del suo leader, Y. ‛Arafāt, alla presidenza del Comitato esecutivo dell ...
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Dispositivo per ridurre la velocità di caduta di un grave a esso vincolato, usato per persone (per il salvataggio, il lancio di soccorsi o reparti speciali, i lanci sportivi) o per oggetti (per lancio [...] della velocità, con la densità dell’aria e con la superficie del paracadute; la velocità di caduta di regime si raggiunge quando resistenza aerodinamica e peso sopportato si fanno equilibrio. Un peso di 75 kg è bilanciato a 5 m/s (velocità di caduta ...
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Chalon-sur-Saône Città della Francia centro-orientale (46.200 ab. nel 2005), nel dipartimento di Saône-et-Loire.
Antico centro degli Edui, fu conquistata dai Romani nel 1° sec. a.C. Sede vescovile dal [...] contea dalla fine del 9° sec. fino al 1237, quando entrò a far parte del ducato borgognone. Solo dopo un’accanita resistenza, alla morte di Carlo il Temerario, passò alla corona di Francia (1477). Nel 1562 vi si affermò la Riforma; Enrico IV riuscì ...
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Figlio (sec. 11º) di Guaimario IV (o V); spodestato nel 1052 da una congiura che gli uccise il padre, collega suo di governo dal 1042, riconquistò il potere dopo pochi giorni con l'aiuto di Riccardo di [...] con questo, si avvicinò ai Normanni e diede la sorella Sighelgaita in sposa a Roberto il Guiscardo. Ma l'espansione normanna creò ben presto più gravi contrasti: finché Salerno, dopo eroica resistenza, dovette arrendersi al Guiscardo (dic. 1076). ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] occupante contava mediamente dai 120.000 ai 150.000 uomini.
Con la permanenza al potere di Zia-ul-Haq i legami tra la resistenza e il governo pakistano si fecero più stretti. D'altro canto l'India, in antitesi al regime pakistano, e per la politica ...
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MOCH, Jules
Armando SAITTA
Socialista francese, nato a Parigi il 15 marzo 1893. Deputato per le legislature del 1928 e 1932, fu battuto nel 1936, ma poco dopo la circoscrizione di Montpellier lo rinviò [...] fu internato a Pellevoisin; liberato nel marzo 1941, partecipò alla resistenza nel gruppo Combat. Ostile alla politicizzazione nel periodo clandestino dei movimenti di resistenza, ostacolò l'azione di Daniel Mayer per la ricostituzione della SFIO ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...