Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] l'offensiva e chiuse gli Ostrogoti in Pavia, ma, nuovamente sconfitto sull'Adda (490), si rifugiò a Ravenna. Dopo lunga resistenza, costretto per fame ad arrendersi, negoziò per mezzo del vescovo la resa che gli prometteva salva la vita e parte del ...
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whig Nella storia inglese tra 17° e 19°sec., denominazione, d’incerta origine, di uno dei due grandi partiti che si divisero il potere. Mentre i tories rappresentavano la corrente dei partigiani del re, [...] , della tradizione della proprietà fondiaria (landed men) e del ceto rurale, i w. rappresentavano il principio della resistenza al sovrano e della tolleranza religiosa, la città di Londra, gli interessi dei ceti commercianti arricchiti dal traffico ...
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Storico (Caudebec, Senna inf., 1412 - Utrecht 1491). Vescovo di Lisieux dal 1447, influente consigliere di Carlo VII, e odiatissimo dal delfino, quando questi divenne re, col nome di Luigi XI, perdette [...] il vescovato e dovette fuggire in esilio. Le sue storie del regno di Carlo VII e di Luigi XI (in latino) sono l'espressione della resistenza feudale all'opera accentratrice di Luigi XI. ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] che, a loro volta, erano collegati con Bakunin, allora residente a Locarno.
Aveva già subito due condanne per resistenza a pubblici ufficiali, prima di essere sottoposto a un nuovo, più importante processo, quello promosso a Firenze nel 1875 ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] . C. Colombo scoprì il paese nel 1502. C. de Olid fondò (1524) la prima colonia a Triunfo de la Cruz. Soppressa la resistenza degli indigeni (1530), l’H. fu sotto la giurisdizione prima del Messico e poi del Guatemala (1539). Nel periodo coloniale ci ...
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Califfo omayyade (m. 743 d. C.), che regnò dal 724 alla morte. Energico e accorto amministratore, tenne con fermezza il governo dell'Impero, coadiuvato dal governatore dell'Iraq Khālid al-Qasrī. Sotto [...] la maggiore estensione, con la puntata in Francia fermata da Carlo Martello a Poitiers (732), e la vittoriosa resistenza alla pressione turca in Asia centrale. Gli ultimi anni di Hishām furono turbati dalla grande rivolta berbera nel Marocco ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , éd. J. Rupnik, Paris 1995.
E. Galli della Loggia, La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Roma-Bari 1996.
G. Hermet, Histoire des nations et du nationalisme en Europe, Paris 1996 (trad. it ...
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Okinawa, battaglia di
Uno degli scontri più cruenti avvenuto durante la guerra del Pacifico, dal marzo al giugno 1945, coinvolgendo sia le forze navali sia quelle terrestri. Dopo aver occupato le Filippine [...] aveva nell’isola oltre 80.000 soldati, cui se ne aggiungevano circa 40.000 arruolati fra la popolazione. La resistenza fu resa più efficace con sbarramenti trasversali nella metà meridionale dell’isola, che è popolosa e coltivata, mentre la ...
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Tlascaltechi Antico gruppo del Messico centrale, probabilmente presente nel territorio prima delle invasioni delle genti parlanti lingue nahua (Aztechi); tuttavia la lingua t. appartiene al gruppo nahuatl [...] della famiglia linguistica nahua. Si ritiene facessero parte dei cosiddetti Chichimeca, una popolazione di cacciatori vaganti nella zona messicana prima dell’arrivo degli Aztechi, cui i T. opposero lunga e tenace resistenza. ...
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SENGHOR, Léopold Sédar
Salvatore Bono
Uomo politico, poeta e letterato senegalese, nato a Joal il 9 ottobre 1906. Di famiglia cristiana, fu educato da missioni cattoliche a Joal e a Dakar; compiuti [...] seconda guerra mondiale combatté sul fronte francese (per un breve periodo fu prigioniero dei Tedeschi) ed entrò poi nella Resistenza. Nel dopoguerra si volse alla politica: dal 1946 al 1958 è stato deputato per il Senegal all'Assemblea nazionale ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...