QUEUILLE, Henri
Uomo politico francese, nato a Neuvicd'Ussel (Corrèze), il 31 marzo 1884. Deputato radical-socialista dal 1914 e senatore dal 1935, fu più volte, dal 1924 al 1940; ministro della Sanità, [...] dei Lavori Pubblici, dell'Agricoltura, degli Approvvigionamenti. Panecipò attivamente alla Resistenza e fu incaricato da De Gaulle di coordinare i varî commissariati di governo. Vicepresidente del partito radical-socialista nel 1944. Ministro di ...
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ROMITA, Pier Luigi
Antonello Biagini
Uomo politico, nato a Torino il 27 luglio 1924. Libero docente in idraulica (1954), docente di idraulica agraria presso l'università di Milano (1956), entrò nel [...] Partito socialista fin dalla sua ricostituzione clandestina in Roma (1942), partecipando alla Resistenza. Membro del Comitato centrale e della direzione nazionale del Partito socialista democratico, responsabile dell'ufficio studi e programmi, fu ...
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Uomo d'armi spagnolo (n. in Navarra 1480 circa - m. Aix-en-Provence 1536). Si distinse a Ravenna (1512) e all'assedio di Pavia (1524-25). Fu poi capitano generale della lega di stati italiani costituita [...] da Carlo V (1533); organizzò a Fossano un'efficace resistenza contro Francesco I. Nel 1536 ideò il piano d'invasione della Provenza, ma morì prima che esso fallisse. ...
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Scanderbeg
Forma latinizzata del nome Iskender beg (con allusione ad Alessandro Magno) dato dai turchi a Giorgio (n. 1405-m. 1468), membro della famiglia principesca dei Castriota, che fu difensore dell’indipendenza [...] albanese contro gli ottomani. Guida degli albanesi dal 1444, dopo una lunga resistenza, punteggiata dalle straordinarie vittorie che conseguì col suo piccolo esercito, S. morì di malaria. ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] eletto deputato. Dapprima contrario alla ripresa delle ostilità con l'Austria, quindi favorevole alla resistenza a oltranza dopo la sconfitta di Novara, votò contro la pace di Milano. Vicepresidente della Camera (1853), ministro dell'Istruzione (1855 ...
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Signore di Pisa (n. 1322 circa - m. 1398). Esule (1355-1368) presso la corte dei Visconti, fatto nel 1369 cancelliere degli Anziani da Pietro Gambacorta, allora signore di Pisa, passò al partito visconteo [...] che voleva troncata l'alleanza con Firenze, e poiché il Gambacorta faceva resistenza, l'A., forse d'accordo con Gian Galeazzo Visconti, lo uccise (21 ottobre 1392) e s'insignorì della città. Dovette lottare contro Firenze e Lucca e guardarsi dalle ...
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Reggente della Svezia (n. 1492 circa - m. 1520); figlio del reggente Svante Nilsson, gli successe (1512) forzando la volontà del Consiglio del regno tendente a una distensione nelle relazioni con la Danimarca. [...] Affermata la propria dittatura e forte dell'appoggio del popolo, volle debellare la resistenza dei nobili e in particolare dell'arcivescovo di Uppsala, Gustav Trolle, da lui imprigionato; per questo fu scomunicato dal papa, e Cristiano II di ...
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Ammiraglio e uomo politico (La Rochelle 1585 - ivi 1654), protestante. Commerciante e armatore, fu posto a capo delle forze navali di La Rochelle (1621) per difendere la città protestante dalle forze cattoliche [...] di Luigi XIII. Nel 1628 diresse come sindaco gli ultimi mesi della strenua resistenza della città e, alla resa, andò in esilio. Fu richiamato in patria (1636) da Richelieu, ed ebbe il comando di alcune galere, con le quali sconfisse ripetutamente gli ...
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Fratellastro (m. 637 circa) di Eorpwald, fu esiliato in Gallia durante il regno di questo. Convertitosi al cristianesimo, salì al trono (631), affidando la conversione dei suoi sudditi al vescovo franco [...] Felix e a quello celto Fursa. Ritiratosi a vita monastica, fu richiamato a capeggiare la resistenza all'invasione di Penda, re della Mercia, ma fu sconfitto e ucciso. ...
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SOTTOMARINO (v. sommergibile, XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862; III, 11, p. 777)
Giovanni Revello-Lami
Il sommergibile inteso nel senso tradizionale, cioè silurante immergibile, come già [...] con le sue gravi limitazioni in fatto di autonomia e velocità in immersione, di quota massima operativa, di silenziamento, di resistenza agli scoppi subacquei, esso risulta un facile antagonista per le navi e gli aerei antisom.
La marina degli Stati ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...