Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] drammatico, perché le parti che erano in maggioranza, niceni a Rimini e omeousiani a Seleucia, urtarono contro la resistenza di minoranze ben organizzate e soprattutto apertamente spalleggiate dall'imperatore. Alla fine questi riuscì a imporre il suo ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] come un processo universale di secolarizzazione secondo una linea di sviluppo che va da un massimo di chiusura e di resistenza al cambiamento dei valori tradizionali a un massimo di apertura e di inclinazione a ricercare nuovi valori.
Perché la ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] vasta produzione controversistica allora corrente, rispose sempre, e con fermezza, il B., ribadendo le ragioni della ostinata e quasi solitaria resistenza sua e del suo papa (cfr. lo stesso cod. Vat. Lat. 4000, e il 4192, e la nobile lettera scritta ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , Wyszyński, diceva di sé, «Vir casaroliensis non sum», quasi a sottolineare l’autonomia e l’autosufficienza della resistenza spirituale nei confronti del regime comunista – ritenne che la Ostpolitik potesse costituire un’altra 'corda al suo arco ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di Carlo VIII a Firenze, egli fu inviato a Napoli per stringere accordi con Alfonso d'Aragona, in vista di una resistenza alla discesa francese. Nel dicembre, quando Carlo VIII si trovava già nelle vicinanze di Roma, Alessandro VI, dopo aver fatto ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] allo Stato diedero al confronto tra Stato e Chiesa cattolica il carattere di scontro radicale. La resistenza del clero alla costituzione civile fu interpretata dai rivoluzionari come parte della cospirazione aristocratica e monarchica. Facendo ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] alimenti. Il ferro e l'ossigeno sono presenti in maggiore quantità nei muscoli che sono deputati a lavori di resistenza: questi infatti hanno bisogno di energia per tempi prolungati, resa disponibile unicamente dalle reazioni ossidative di zuccheri e ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Giustina, madre di Valentiniano II, appoggiava il riemergere di alcuni fermenti ariani; Ambrogio opponeva la sua resistenza, coinvolgendo la popolazione: è della primavera 385 l'occupazione della basilica Porziana. L'episcopato italiano si ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] causa di un'emorragia. Il 30 agosto faceva testamento, il 31 riceveva i sacramenti, ma, tra lo stupore generale per la resistenza di un fisico tanto provato dall'età e dalle malattie, visse fino al 21 settembre. Volle essere sepolto di notte e "senza ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] a lungo l'inevitabilità della guerra di religione, considerando inaffidabili i Francesi. Il C., sopravvalutando le capacità di resistenza delle truppe pontificie e l'azione delle masse contadine, giudicò un grave errore l'armistizio di Bologna del 23 ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...